PAOLA PIOPPI
Cronaca

Incendio in un’azienda di batterie. Operaio ustionato lotta per la vita

L’incidente sul lavoro nel Mendrisiotto, vittima un comasco di 45 anni raggiunto da una fiammata

Incendio in un’azienda di batterie. Operaio ustionato lotta per la vita

A infiammarsi sarebbero state alcune sostanze chimiche in un armadio Sul posto si sono portati anche i vigili del fuoco per accertare l’accaduto

Sono gravissime le condizioni di un operaio di 45 anni residente nel Comasco, ustionato in un incidente sul lavoro avvenuto ieri a Stabio, nel Mendrisiotto, in Canton Ticino. È accaduto poco dopo le 13, all’interno di una ditta per la produzione di batterie in via Laveggio, dove è scoppiato un incendio. La prima ricostruzione dei soccorritori ha ipotizzato che alcune sostanze chimiche contenute in un armadio abbiano preso fuoco, scatenando una fiammata che ha raggiunto il 45enne, che stava lavorando a poca distanza in quello stesso ambiente.

Per capire cosa abbia causato l’incidente è ancora presto e saranno necessarie verifiche tecniche: al momento è stato solo possibile ricostruire sommariamente la dinamica di quanto accaduto, ma soprattutto far scattare, fin da subito, un sistema di soccorso articolato, perché il rogo ha avuto anche altre conseguenze e coinvolto, seppure in maniera lieve, altri due lavoratori. Subito è stata predisposta l’evacuazione di una cinquantina di persone, mentre i sanitari del Sam raggiungevano l’operaio e lo stabilizzavano, per consentire il suo trasporto in ospedale in condizioni di massima urgenza. È stato ricoverato, ma la situazione è ritenuta molto compromessa e tale da far temere per la sua vita, a causa delle vaste e profonde ustioni riportate nell’incendio.

Nel frattempo l’area esterna è stata cinturata e messa in sicurezza: sul posto, oltre ai soccorritori medici, sono intervenuti agenti della polizia cantonale e, in supporto, della polizia città di Mendrisio e della polizia comunale di Stabio. Assieme a loro anche vigili del fuoco del Centro soccorso cantonale Mendrisiotto. Anche gli altri due dipendenti soccorsi sono stati sottoposti ad accertamenti medici, ma in questo caso per una leggera intossicazione da fumo, che ha comunque reso necessario il trasporto in ambulanza all’ospedale.

Ora le indagini dovranno stabilire cosa sia accaduto nella stanza in cui hanno preso fuoco le sostanze infiammabili, la cui natura non è stata ancora verificata, così come le condizioni di conservazione nell’armadio e i loro impieghi. Aspetti che saranno chiariti nelle prossime settimane, con il coordinamento della Procura, mentre ora la priorità rimane il drammatico quadro clinico dell’operaio. Nelle ore successive il ricovero, il quarantacinquenne comasco è stato stabilizzato e solo oggi i medici potrebbero iniziare a capire come sta reagendo alle cure.