Il fallimento del Gruppo Cartorama davanti al giudice

Claudio Gaggio di Lomazzo è accusato di avere distratto circa 27 milioni di euro

È arrivato davanti al giudice il processo per il fallimento del Gruppo Cartorama, leader nazionale nel settore del commercio di prodotti di cartoleria e cancelleria, dichiarato fallito da dicembre 2015. Claudio Gaggio, 70 anni di Lomazzo, dichiarato latitante nel 2019, rappresentato dal suo avvocato Fabio Gualdi, è accusato di bancarotta fraudolenta e di ricorso abusivo al credito, per una distrazione patrimoniale complessiva pari a circa 27 milioni di euro. La Guardia di finanza del Nucleo economico finanziario di Como, che ha indagato sul fallimento, all’esito degli accertamenti ha ritenuto che sia stato strumentalizzato, in maniera fraudolenta, il processo di ricapitalizzazione della società, attraverso una complessa operazione bancaria di "Leverage Buy Out". Un sistema di acquisto mediante indebitamento verso terzi, che nel 2008 avrebbe dovuto potenziare la situazione finanziaria del Gruppo societario, favorendone il consolidamento sul mercato. L’operazione si era realizzata prima con la creazione di una nuova società (Newco), che successivamente aveva ricevuto il finanziamento da un consorzio di banche. È inoltre imputato, con un ruolo marginale, Franco Feudatari, 60 anni di Carimate, amministratore di fatto fin o al 2011. L’udienza è stata rinviata a settembre. Pa.Pi.