Fase 2, il sindaco di Como alla città: "Serve società matura"

"Bisogna adottare comportamenti adeguati. Non perché si ha paura o solo quando si è costretti, ma perché si è responsabili"

Il sindaco Mario Landriscina

Il sindaco Mario Landriscina

Como, 26 maggio 2020 - Lettera aperta del sindaco di Como Mario Landriscina. Il primo cittadino lariano medico, da un lato si è detto pronto a fare come molti suoi colleghi, cioè chiudere alcuni luoghi per tutelare la salute pubblica, ma allo stesso tempo auspica che si possa arrivare ad una società più responsabile. "Assistiamo ai più diversi provvedimenti che Sindaci, molto arrabbiati e delusi, adottano unilateralmente: chiudo la piazza, chiudo i locali, chiudo prima in termini orari, chiudo l'asporto, chiudo… gli occhi. Al fine di tutelare la salute pubblica sono pronto a farlo anche io", scrive Landriscina, che osserva come sia praticamente impossibile mettere pattuglie ovunque per presidiare.

E poi aggiunge: "personalmente però penso che bisognerebbe tentare di 'aprire' il pensiero delle persone, con un'azione persino 'porta a porta', dove ognuno almeno provasse a far ragionare l'altro sui rischi che si corrono. In ogni famiglia, in ogni Associazione, in ogni bar, in ogni circostanza. Con pazienza, con tenacia, con volontà persuasiva, pur correndo il rischio di prendersi qualche 'vaffa…'.Solo così si può pensare di camminare verso una società matura, consapevole perché informata, e che quindi sceglie di adottare comportamenti adeguati. Non perché ha paura o solo quando è costretta, ma perché è responsabile".