REDAZIONE COMO

Due anni di pena al committente

Una parte del processo per la morte di Nazareno Bretti era già stata definita in udienza preliminare a novembre 2019, quando Giuseppe Binda, 57 anni di Bellagio, fu condannato a 2 anni di reclusione, con pena sospesa. Era il committente dei lavori di ristrutturazione in cui era impegnata la vittima e aveva scelto di essere processato con rito abbreviato, nella stessa udienza in cui sono stati rinviati a giudizio gli altri quattro imputati. Questi ultimi, invece, hanno deciso di portare davanti al giudice prove a loro discolpa, per escludere la loro responsabilità, affrontando quindi il dibattimento.