
stalking (foto di repertorio)
Cernobbio, 1 ottobre 2019 - Per mesi, avrebbe perseguitato una donna con cui aveva avuto una relazione in passato, presa ripetutamente di mira assieme al suo nuovo compagno. Condotte che ieri hanno portato a processo G.B., 59 anni di Cernobbio, amministratore di una scuola superiore. Davanti al giudice monocratico Valeria Costi, è comparso con l’accusa di stalking, relativa a una serie di episodi che la donna ha denunciato a partire da gennaio 2016, sfociati anche in un provvedimento di ammonimento da parte del questore. Oltre a una quantità di messaggi mail e telefonici, dai contenuti minatori e offensivi, il primo episodio aggressivo sarebbe avvenuto a inizio 2016, quando aveva fatto una scenata alla donna mentre si trovava al bar con alcuni amici, fingendo inoltre di riprenderla con il telefonino.
Quando lei aveva iniziato la relazione con il nuovo compagno, il 59enne li avrebbe inseguiti in moto, insultandoli e bloccando con la ruota della sua moto il cancelletto di ingresso della loro abitazione: in quell’occasione era anche stato richiesto l’intervento di una pattuglia, in quanto la coppia non riusciva a chiudere il cancello ed entrare in casa. Episodi che sarebbero avvenuti anche successivamente: come ad aprile quando il 59enne avrebbe atteso il convivente dell’ex compagna fuori dalla loro casa, indossando un casco da motociclista e inseguendolo fino in autostrada, o a maggio quando l’imputato, sempre in moto, avrebbe finto di investire la coppia che stava andando a fare la spesa. Le imputazioni parlano anche di amici comuni ripetutamente contattati nel tentativo di far giungere alla coppia messaggi dal contenuto offensivo.