“Desenzanino“ proibito ai tuffi Ma in tanti ugualmente in acqua

Numerosi turisti sulla spiaggia hanno aggirato l’ordinanza. Il sindaco: "Da oggi. rafforzeremo i controlli"

Migration

DESENZANO (Brescia)

Bagni proibiti al Desenzanino. Da ieri è in vigore l’ordinanza firmata dal sindaco, Guido Malinverno, a seguito della nota con cui Ats Brescia ha segnalato al Comune la non conformità delle acque: su due campioni fatti il 16 maggio, uno era risultato positivo all’Escherechia Coli, questo ha portato al divieto di balneazione. Ats ha anche invitato l’Amministrazione a "effettuare le opportune verifiche sulle cause che hanno reso necessaria l’adozione del provvedimento di divieto. "Una cosa molto strana, quella spiaggia non ha mai avuto problemi – spiega il sindaco Guido Malinverno – i tecnici che erano presenti hanno ipotizzato anche che possa derivare da concentrazione di anatre e cigni". Il Comune ha dunque apposto i sigilli alla spiaggia, che riapriva proprio ieri dopo un complesso e lungo iter di riqualificazione. Tuttavia, non tutti hanno rispettato il divieto. In mattinata, un passante ha ripreso la spiaggia libera ben frequentata da parecchie persone e, soprattutto, nel video si vede anche qualche bagnante che, incurante del divieto, ha pensato bene di tuffarsi nelle acque del lago. "La Polizia locale ha effettuato molti passaggi di controllo. Qualcuno è stato allontanato, ma non ci sono state sanzioni. Oggi, comunque, saranno rafforzati i controlli", spiega il sindaco. Domani o martedì dovrebbero essere fatte nuove analisi, che permetteranno di capire se e quanto durerà il divieto che, comunque, non riguarda la vicina spiaggia Feltrinelli. Ma la vicenda ha riacceso le polemiche sul lago. "Investire su belle spiagge e non risolvere i problemi più importanti è un pessimo affare", commenta Paolo Zanollo, Wwf Bergamo Brescia. Federica Pacella