Danneggiamento stalking e lesioni Un anno e quattro mesi

Una concentrazione in poche settimane di aggressioni, persecuzioni e violenze nei confronti di una donna con cui aveva avuto una relazione, ha condotto Thomas Antonioli, 28 anni di Cermenate, verso una condanna a un anno e quattro mesi di reclusione per stalking, lesioni e danneggiamento, al termine del processo con rito abbreviato. Che si è svolto a Como. Il Gup ha subordinato la sospensione condizionale alla frequentazione di un percorso di rieducazione antiviolenza. Inoltre la vittima, costituita parte civile e assistita dall’avvocato Pierpaolo Livio, ha ottenuto un risarcimento di 10mila euro. La denuncia risale alla fine dello scorso anno, quando Antonioli era andato incontro a una misura cautelare che gli imponeva il divieto di avvicinamento ai tutti i luoghi frequentati dalla donna. Che nei tre mesi precedenti, aveva accumulato una serie di incursioni tali da rovinarle l’esistenza, tutte causate dalla gelosia dell’imputato. Insulti e tentativi di prevaricazione erano stati la premessa di fatti man mano più gravi, come abbandonarla di notte in una zona boschiva isolata, oppure minacciarla di farla precipitare dal balcone di casa, bloccarla fisicamente per impedirle di allontanarsi e sottrarle il telefonino scaraventandolo in strada. In un’altra occasione l’aveva seguita e le aveva speronato ripetutamente l’auto, ferendola, per poi scendere e prenderla a calci danneggiandola ulteriormente. Stessa sorte toccata quello stesso giorno, a novembre, al computer portatile, sottratto dal sedile dell’auto dopo aver spaccato il finestrino con una pietra, e poi distrutto.

Pa.Pi.