PAOLA PIOPPI
Cronaca

Smascherati al confine con 400 sigari cubani nascosti tra la spesa: denunciata una coppia cinese

Sono stati trovati dalla Guardia di finanza a Maslianico durante un controllo di retrovalico: i sigari erano all’interno di sacchetti shopper sistemati nel portabagagli per rendere difficoltosa l’individuazione durante il passaggio in dogana

La merce sequestrata

La merce sequestrata

Maslianico – Ben riposti nei sacchetti della spesa, trasportati nel bagagliaio dell’auto di rientro dalla Svizzera, c’erano 411 sigari cubani di contrabbando. Sono stati trovati dai Finanzieri del Gruppo Ponte Chiasso, durante il controllo a una coppia di cittadini cinesi, risultati privi di redditi, residenti a Milano, fermati a Maslianico nel corso di un servizio di retrovalico, pattugliamenti che avvengono nell’area doganale a contrasto delle frodi.

I sigari erano ancora confezionati, per un ammontare complessivo di grammi oltre 2.000 grammi, del valore di circa 11mila franchi, come risultato dalla documentazione fiscale che la coppia aveva con sé. L’auto era intestata a un terzo concittadino cinese: il controllo sia documentale che doganale a carico dell’uomo e della donna, ha consentito di trovare i sigari, appena acquistati in Svizzera, custoditi all’interno di sacchetti shopper sistemati nel portabagagli per rendere difficoltosa l’individuazione durante il passaggio in dogana.

Avendo ampiamente superato la franchigia prevista, che stabilisce un limite di 50 sigari per viaggiatore, è scattato il sequestro amministrativo per contrabbando. La merce è stata affidata all’Ufficio dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, che provvederà all’emissione della contestazione con le modalità e i tempi per la definizione amministrativa dell’illecito. Questo controllo rientra nell’abituale servizio di prevenzione, svolto dalle pattuglie nelle are che gravitano attorno ai valichi di confine, per contrastare il contrabbando in genere, e in particolare quello dei tabacchi.