Un piccolo soggiorno di tre giorni sul lago di Como, ospite di un affittacamere a cui non ha pagato il conto. Fabrizio Lepore, 42 anni di Albavilla, è ora accusato di insolvenza fraudolenta, con l’aggravante della reiterazione specifica, e processo fissato a metà dicembre. Dal 15 al 18 ottobre dello scorso anno avrebbe infatti occupato una camera di un affittacamere in città, nella zona di Sant’Agostino. Al termine, avrebbe dovuto saldare un conto di 290 euro: 110 per i primi due giorni, 80 per il terzo. Ma, secondo quando denunciato dal titolare alla polizia, quei soldi non sono mai stati versati. Inoltre Lepore avrebbe trattenuto le chiavi della stanza, e l’autorizzazione ad uso albergo per l’utilizzo di un parcheggio riservato alla struttura, causando un ulteriore danno economico da 7 euro al giorno, in quanto non era stato possibile utilizzarlo fino al rilascio di un nuovo permesso.
CronacaConto non pagato costa l’accusa di insolvenza