Condannato a 4 anni per violenze alla moglie

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In primo grado, i giudici lo avevano assolto dalle accuse di maltrattamenti e violenza sessuale alla moglie. Ma ora l’uomo, un pizzaiolo tunisino di 40 anni, è andato incontro a una sentenza ben diversa: la condanna a 4 anni di carcere. I fatti per i quali è stato condannato risalgono al 2016, quando alla donna avrebbe rivolto una quantità di minacce per impedirle di uscire di casa, promettendole di "strapparle gli occhi" e "tagliarle le gambe", oltre a una quantità di insulti ripetuti. Un’aggressività che sfociava anche in maltrattamenti fisici, tra cui oggetti di casa lanciati contro di lei. Le accuse comprendevano anche ripetute violenza sessuali, rapporti imposti alla moglie nonostante lei cercasse di allontanare l’uomo: secondo quando raccontato sarebbe più volte stata schiaffeggiata, spogliata con forza e obbligata a sottostare alle aggressioni e pretese sessuali del marito.