Como, spaccio ai giardini: via libera per l'espulsione

Tre stranieri, originari del Gambia, sono stati condannati al termine del processo che si è svolto con rito direttissimo

I giardini a lago

I giardini a lago

Como, 9 gennaio 2019 - A fine novembre i carabinieri li avevano arrestati ai giardini a lago, con alcune dosi di marijuana. Ieri i tre stranieri, originari del Gambia, sono stati condannati al termine del processo che si è svolto con rito direttissimo, e per due di loro il giudice ha dato il nullaosta all’immediata espulsione dall’Italia. Il loro arresto, da parte dei carabinieri del Radiomobile di Como, risale al 28 novembre. In camera di sicurezza erano finiti tre gambian poi finiti a processo il giorno successivo, ma poi rimessi n libertà in attesa dell’esito della perizia sullo stupefacente, disposta dal giudice Walter Lietti, per stabilire il principio attivo.

Nel frattempo l’accusa era stata derubricata, ipotizzando la lieve entità. Ieri Jallow è stato condannato a un anno e 8 mesi di reclusione, Secka e Ceesay a un anno e 6 mesi. Per i primi due, il giudice ha inoltre disposto l’espulsione dall’Italia: ha infatti applicato una norma della legge sugli stupefacenti, che prevede questo provvedimento in caso di flagranza di reato, e a seguito di una valutazione di pericolosità sociale.

A carico dei tre risultano piccoli precedenti penali o di polizia, ma a differenza dei connazionali, Ceesay risulta avere un alloggio fisso e sta frequentando un corso di formazione, premesse di una maggiore stabilità, che hanno spinto il giudice a non disporre anche per lui l’allontanamento. I due connazionali sono invece stati accompagnati in Questura, e da lì al Cpr di Bari in attesa dell’espulsione. Sono stati assistiti dagli avvocati Elena Vimercati e Simonetta Luzzi, che ora stanno valutando gli estremi per procedere con i ricorsi.