REDAZIONE COMO

“Cominciamo da Como” chiede al prefetto attenzione sui migranti

"Sui tempi per concedere asilo il Tar ha accolto sei ricorsi contro il predecessore Coccia"

Non si è ancora insediato il nuovo prefetto di Como, Andrea Polichetti, che già sul suo tavolo è arrivata la richiesta degli attivisti di Cominciamo da Como a non seguire, in materia di migranti, la linea del suo predecessore Ignazio Coccia. In una lettera aperta dai toni molto polemici l’associazione ricorda che "negli ultimi anni la prefettura si è particolarmente distinta per aver posto ostacolo allo svolgimento delle procedure legali volte a garantire l’accoglienza delle persone, condannandole così alla vita in strada".

I volontari richiamano l’esperienza dell’Osservatorio giuridico per i diritti dei migranti, che si è costituito nel 2017. "Sebbene viga l’obbligo formale di concedere entro 30 giorni le misure di accoglienza, infatti, da anni la prefettura manca di assolvere a questo ruolo, come testimoniano i sei ricorsi al Tar finora vinti dall’Osservatorio in merito proprio a queste irregolarità procedurali – concludono –. La questione è particolarmente urgente in quanto ben venti persone hanno regolarmente presentato richiesta di asilo e sono in attesa che la prefettura si esprima".

Un’ordinanza emessa dal Consiglio di Stato il 13 luglio 2020 si è espressa contro l’operato della Prefettura di Como e a favore della richiesta dell’Osservatorio, riconoscendo il diritto a un’accoglienza dignitosa nel Paese in cui si trova chi fa richiesta di asilo. R.C.