PAOLA PIOPPI
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Cronaca

Colonno, quattro lavoratori in nero nel cantiere: attività sospesa e multe per 30mila euro

Sono stati scoperti dalla Guardia di finanza di Menaggio: l'attività potrà riprendere solo con l'assunzione regolare

Intervento della Gdf a Colonno

Intervento della Gdf a Colonno

Colonno (Como), 3 aprile 2025 – I militari della Guardia di finanza di Menaggio, hanno scoperto  quattro lavoratori di origine cinese impiegati in all’interno di un cantiere edile a Colonno.

Durante il controllo i finanzieri, dopo aver individuato le possibili vie di fuga dall’area del cantiere, sono intervenuti identificando sei uomini impegnati in opere di ristrutturazione come la realizzazione di una scalinata e l’intonacatura delle pareti all’interno dell’area nei pressi della strada statale. I lavoratori, colti di sorpresa, hanno tentato di dissimulare i motivi della loro presenza, tenendo anche atteggiamenti non collaborativi, ma la tempestività dell’accesso da parte dei ha reso vano ogni tentativo di rendere versioni diverse.

Dopo aver verificato la regolare presenza sul territorio dei cittadini stranieri, hanno proceduto con le verifiche sulle assunzioni alle dipendenze dell’impresa milanese incaricata dei lavori, anch’essa gestita da soggetti di nazionalità cinese. E’ così emerso che quattro dei sei lavoratori erano in nero. Uno è risultato in possesso di partita iva per l’esercizio di attività di somministrazione di cibo e bevande, e comunque non alle dipendenze della società incaricata dei lavori o non legato a questa da alcun tipo di contratto. Sono quindi scattate le sanzioni comprese tra 30mila e 175mila euro. Inoltre, a fronte del superamento della soglia del 10 per cento di lavoratori irregolari è stata sospesa l’attività, che potrà riprendere solo quando saranno formalizzati i contratti.

Da inizio anno sono 16 i lavoratori in nero individuati dalla Gdf di Menaggio, frutto dei controlli che vengono costantemente svolti per “arginare ogni forma di abuso a tutela degli imprenditori e dei lavoratori che operano nel rispetto delle leggi. Questi ultimi, infatti, lavorando in assenza di regolare contratto di assunzione, non vedono riconosciuta alcuna copertura previdenziale e assicurativa, con significative ripercussioni sia sulle aspettative pensionistiche-assistenziali, sia sulle garanzie in materia di sicurezza sul lavoro”.