Francesco Facchinetti
Cernobbio (Como), 31 marzo 2015 - Una giornata che sarebbe piaciuta anche al Sic, Marco Simoncelli, il pilota di motociclismo morto in un incidente sul circuito di Sepang il 23 ottobre del 2011, quella organizzata domenica 12 aprile nel parco di Villa Erba, dove campioni delle due ruote e cantanti daranno vista a uno spettacolo per aiutare i disabili. Protagonisti Francesco Facchinetti, Davide Van De Sfroos, Paolo Meneguzzi e i campioni di freestyle motocross Vanni Oddera e Daboot che ieri mattina hanno presentato l’evento, organizzato dall’associazione Infinity Sound, all’ospedale Sant’Anna. «Mi piace pensare che anche Marco sarà con noi quella domenica – ha spiegato Kate Fretti, la fidanzata di Simoncelli che oggi fa parte dell’associazione a lui dedicata – il motociclismo non era la sua unica passione. Era un ragazzo pieno di vita e amava la musica e aiutare gli altri. Non potevamo mancare a questo evento perché rappresenta nel migliore dei modi quello che era il suo mondo». Mattatore della giornata, anche se nella veste di presentatore dei suoi amici Menguzzi e Van De Sfroos, Francesco Facchinetti, di recente tornato in tv in prima serata su Rai Due.
«Rivendico con orgoglio il mio essere comasco e volevo dare il mio contributo a promuovere questo evento che mette d’accordo il divertimento con il cuore – ha sottolineato – Poi moto e musica sono due delle mie più grandi passioni, per me sarà un pomeriggio indimenticabile, da condividere con il pubblico e tanti amici». Lo spettacolo di «Motomusicainsieme» prenderà il via alle 14, con l’apertura dei cancelli del parco di Villa Erba. Primo evento in programma l’esibizione dei campioni della moto freestyle, che dopo le loro spettacolari evoluzioni si fermeranno nel paddock allestito nel parco per gli autografi e le foto di rito. Alle 15 nel padiglione centrale del polo fieristico un concerto di Davide Van De Sfroos e Paolo Meneguzzi, accompagnati nella loro esibizione anche dai ragazzi dell’istituto comprensivo di Cavallasca.
Al termine di nuovo in scena le moto per le ultime spettacolari evoluzioni al ritmo di musica. Durante la mattinata invece la manifestazione è riservata ai pazienti disabili, che potranno compiere alcune sessioni di moto-terapia. «Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare anche per pazienti che hanno avuto gravi incidenti sulla strada il contatto con le moto non rappresenta un trauma – spiega la dottoressa Isabella Cardani, psicologa del dipartimento di Salute Mentale dell’ospedale Sant’Anna – Questo mezzo al contrario è associato a sensazioni di gioia e libertà e in occasione di «Motomusicainsieme» vedremo di utilizzarlo a scopo terapeutico». L’intero ricavato della manifestazione verrà devoluto in beneficienza alla Fondazione Simoncelli e alle altre associazioni comasche, tra cui Sim-Patia, che hanno collaborato all’evento.