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Cede il terreno. Chiusure al cimitero

Il cimitero di Medolago è stato chiuso a causa del terreno a rischio di cedimento causato dagli "occhi pollini". Crepe nel soffitto hanno portato all'area transennata. Sono in corso indagini per garantire la sicurezza dei visitatori.

Cede il terreno. Chiusure al cimitero

È stata chiusa al pubblico parte del cimitero di Medolago: la causa è dovuta al terreno a rischio di cedimento in conseguenza del fenomeno detto degli “occhi pollini“, ovvero apertura di voragini sotterranee. Si tratta di un fenomeno geologico in seguito al quale si forma una rete di cunicoli e cavità nel sottosuolo, con sprofondamento superficiale che in occasione di piogge intense può provocare voragini con crolli superficiali. Ebbene da qualche giorno il cimitero presenta un’area transennata con divieto di avvicinamento secondo l’ordinanza del sindaco Alessandro Medolago: si sono infatti aperte alcune crepe nel soffitto tra i loculi del lotto 4 e gli ossari del lotto 5. Il fenomeno a detta dei geologi, è presente nella fascia pedemontana ad ovest dell’Adda. Già sono stati segnalati episodi simili a Medolago in passato in via Europa. Il sindaco ha incaricato l’ingegner Valerio Scarpellini di svolgere accertamenti per capire la natura di quanto accade: il tecnico ha effettuato indagini ma saranno necessari studi ulteriori. Cedimenti e buche nel terreno verificatisi un paio di mesi fa in zone vicine al cimitero erano stati sistemati con opportuni interventi. Nell’ordinanza del sindaco si legge che "si stanno effettuando verifiche strutturali al fine di garantire l’incolumità dei fruitori del cimitero e pertanto si è provveduto a transennare l’area oggetto di controllo". Gli effetti dell’ordinanza valgono anche in occasione dei funerali.

Amanzio Possenti