Campione, addio trasferimenti d’oro: dal Casinò solo mezzo milione

Approvata la nuova convenzione con il Comune, per evitare problemi di bilancio gli utili saranno ripartiti col contagocce

Il consiglio comunale ha approvato la nuova convenzione con il Casinò

Il consiglio comunale ha approvato la nuova convenzione con il Casinò

Campione d'Italia - È arrivato anche il via libera del Comune al nuovo statuto del Casinò approvato insieme alla convenzione che regolerà i rapporti tra la casa da gioco e il municipio. Un punto particolarmente delicato quest’ultimo visto che in passato, anche sull’entità dei trasferimenti si consumò la crisi poi sfociata nel fallimento della casa da gioco. La nuova convenzione sostituisce quella approvata il 29 dicembre del 2014, e ha come obiettivi "la salvaguardia degli interessi economici del Comune" e il "mantenimento della continuità aziendale dell’attività d’impresa della Casinò di Campione d’Italia Spa, nel rispetto dei risultati previsti nella procedura concordataria".

Il nuovo accordo rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2041 e prevede che la società "non può cedere nè trasferire a terzi la gestione della casa da gioco neppure parzialmente", ma ciò "non preclude la stipula di accordi, collaborazioni e l’acquisizione di partecipazioni maggioritarie in enti o società, purché finalizzati all’implementazione della propria attività e a condizione che la società mantenga al riguardo un controllo analogo a quello esercitato sulle sue strutture interne". Per quanto riguarda i trasferimenti il Casinò si è impegnato a versare 500mila euro nel 2022, 1 milione nel 2023, 1,5 milioni nel 2024, 2 milioni nel 205 e 2,5 milioni nel 2026. Statuto e convenzione sono stati approvati all’unanimità della maggioranza, mentre il gruppo di minoranza Campione 2.0 ha votato contro. Di sicuro per il Comune si tratta di una drastica cura dimagrante, ma c’è dire che dopo i tagli operati dal commissario Giorgio Zanzi, se pur tra critiche e ricorsi, anche la macchina comunale si è notevolmente alleggerita rinunciando a quasi il 90% dei propri dipendenti.

Nei prossimi giorni il Comune si è impegnato a completare la nomina dei componenti del nuovo cda, dopo che le precedenti nomine sono decadute, per il rifiuto dell’avvocato Valentina Milani. Domani scade anche il termine per candidarsi ai colloqui che determineranno il nuovo organico del Casinò: i 174 dipendenti chiamati a rimettere in moto la macchina entro fine anno.