Casinò di Campione: arriva il sì al concordato preventivo

Voto favorevole maggioritario in tutte le quattro classi: il piano prevede il pagamento della totalità dei crediti ai lavoratori

Giocatori all’interno del Casinò di Campione d’Italia

Giocatori all’interno del Casinò di Campione d’Italia

Voto favorevole maggioritario in tutte le quattro classi e ammissione al concordato preventivo presentato dalla società di gestione del Casinò di Campione di Como. Una notizia che filtra ancora prima della conferma ufficiale che spetta ai commissari giudiziali, Alessandro Danovi e Gianluca Minniti, ma che di fatto è confermata dal raggiungimento dei requisiti.

Quelli che mancavano dieci giorni fa, quando solo due classi si erano presentate con l’esito sperato dalla società: le banche, dove il via libera ha raggiunto l’80 per cento, e l’erario. La classe dei lavoratori – dipendenti ed ex dipendenti - era ferma al 26 per cento di voti favorevoli, mentre i professionisti a circa il 10.

Ora anche le altre due classi di creditori hanno raggiunto la maggioranza dei voti favorevoli, entro i 20 giorni concessi dal giudice, si è ottenuta la condizione che consente il via libera alla fissazione dell’adunanza.

Le parti avevano grosse speranze che si trovasse un buon accoglimento del piano, che prevede il pagamento della totalità dei crediti ai lavoratori, in un tempo massimo di 36 mesi, ma che partirebbe fin da subito: da qui le perplessità nate alla scorsa udienza, quando non si era giunti all’accordo immediato, come sperato.

Il piano presentato a luglio, integrazione e adeguamento del precedente, si caratterizza per l’adeguamento relativo al "riallineamento dei dati numerici connessi ai costi ed ai ricavi derivanti dalla riapertura della casa da gioco, che fanno registrare molte meno presenze di giocatori, ma maggiori flussi di cassa ampiamente positivi".

Il secondo piano aveva avuto bisogno di un adeguamento, in quanto rispetto al piano depositato a suo tempo, gli incassi erano risultati inferiori di circa il 4 per cento, secondo la gestione della casa da gioco: numeri che, considerato l’ulteriore periodo covid dello scorso inverno, venivano valutati con ottimismo.

In 125 giorni di attività , dall’apertura fino al 31 maggio, ultimo dato divulgato in sede di Tribunale, la casa da gioco di Campione ha registrato 76.639 ingressi, mentre i ricavi delle sole slot sarebbero pari a 9 milioni e mezzo di euro.

Quindi , a fronte di una quantificazione oggettiva degli accessi delle clientela, della capacità di spesa e degli incassi, i numeri presenti nel piano concordatario è stato necessario ritoccare e adeguare i numeri, per presentare ai giudici del Tribunale di Como una prospettiva più realistica possibile del futuro imprenditoriale del Casinò di Campione.