Baby gang a Cantù, aggressioni e rapine a coetanei: Daspo urbano per dieci giovanissimi

Sei ragazzi colpiti dal provvedimento del questore di Como sono minorenni: in alcuni casi hanno utilizzato anche i coltelli per derubare le vittime

Piazza Garibaldi è una delle zone più critiche

Piazza Garibaldi è una delle zone più critiche

Cantù (Como), 15 settembre 2022 - Daspo urbano per dieci ragazzi, sei dei quali minorenni, ritenuti possibili partecipanti alle baby gang che da alcuni mesi a Cantù si sono rese responsabili di aggressioni a coetanei, tra cui rapine, minacce, lesioni e percosse, a volte commesse utilizzando anche coltelli e altri oggetti contundenti.

Sono tutti residenti a Cantù e in gran parte di origini straniere, identificati dalle indagini della Squadra Mobile di Como e dei carabinieri della Compagnia di Cantù. Le vittime, intimorite e minacciate dagli appartenenti alla banda, non hanno quasi mai presentato denuncia presso gli uffici di polizia, ma nei mesi scorsi le indagini dei carabinieri erano sfociate in provvedimenti cautelari per alcuni di loro.

Ora il questore di Como ha adottato il provvedimento del Daspo urbano: per un intero anno, i dieci ragazzi a cui è stato notificato non potranno accedere e stazionare in prossimità di locali pubblici, di intrattenimento o di somministrazione di alimenti e bevande, che si trovano in un circoscritto perimetro del centro di Cantù, corrispondente all’area più sensibile a questi episodi e già teatro delle aggressioni.