Pa.Pi.
Cronaca

Mariano Comense, brucia plastica e polistirolo. I residenti si infuriano: denunciato

Nei guai per inquinamento ambientale e combustione illecita di rifiuti

I vigili del fuoco in azione

L’odore acre e intenso di plastica bruciata aveva invaso tutta la strada, intossicando i residenti che, non riuscendo più a sopportare di respirare quei fumi tossici, domenica in tarda serata hanno chiamato i carabinieri.

La pattuglia di Mariano Comense, intervenuta in via Alfieri, si è così trovata davanti a una colonna di fumo irrespirabile che si alzava dall’interno di una proprietà privata non abitata, dove poco dopo è comparso l’autore di quel rogo tossico: un tunisino di 58 anni, irregolare in Italia che, secondo le sue dichiarazioni, avrebbe ricevuto incarico dal proprietario dello spazio di tenerlo in ordine. Così l’uomo, come aveva già fatto altre volte in precedenza, esasperando i residenti, aveva acceso un fuoco all’interno di un grosso bidone in ferro, dove bruciava polistirolo e materiali plastici, incurante delle conseguenze. I carabinieri lo hanno denunciato per inquinamento ambientale e combustione illecita di rifiuti, scoprendo anche che era privo di permesso di soggiorno, e alla guida di un’auto senza assicurazione né revisione.