
Lo stabilimento Biesse di Fabbrica Durini
Alzate Brianza (Como) – Sciopero di quattro ore per ogni turno oggi alla Biesse di Fabbrica Durini ad Alzate Brianza, dopo l’annuncio giunto da parte della proprietà di voler trasferire la produzione a Pesaro.
L’astensione dal lavoro è stata proclamata dalla Rsu aziendale e da Fiom Cgil di Como, a sostegno della trattativa e “in coerenza con quanto deciso nell’assemblea”, come puntualizzato nel volantino inviato anche alla direzione aziendale, con cui è previsto già oggi un primo incontro. Gruppo che impiega 400 dipendenti nelle diverse sedi, tra cui Pesaro, la Biesse produce macchine e componenti per la lavorazione di legno, vetro, pietra e altri materiali. In particolare, la produzione di Fabbrica Durini è specializzata in macchinari per la lavorazione del legno, uno dei quali considerato prodotto di punta nel settore e qualificante. Tutti i dipendenti del gruppo sono attualmente in contratto di solidarietà, compresi i 56 di Alzate: inizialmente l’azienda aveva parlato di voler procedere con 14 esuberi su base volontaria, da definire entro il 31 ottobre, salvo poi annunciare il trasferimento dell’intera produzione nelle Marche entro fine anno.
Lo sciopero e l’agitazione dei dipendenti giungono quindi a difesa della sede di Alzate, ma anche delle ulteriori ricadute che potrebbero derivare per l’occupazione sul territorio. Innanzi tutto la prospettiva futura che riguarda direttamente i dipendenti, ma anche quella dei lavoratori impiegati nelle tante realtà artigianali e produttive del Comasco, che realizzano componentistica per la Biesse. La cui chiusura, determinerebbe anche una perdita di professionalità sul territorio e possibili contraccolpi per l’intero settore locale.