
Non finiscono mai i danni del maltempo dei giorni scorsi per gli abitanti di Argegno, costretti a fare a meno dell’acqua del rubinetto perchè contaminata da idrocarburi. Lo sversamento è avvenuto all’altezza della sorgente Bron che alimenta la frazione di Sant’Anna e così a portare l’acqua agli abitanti ci stanno pensando i vigili del fuoco di Como. Non è infatti possibile utilizzare l’acqua per scopo domestico proprio per la presenza del gasolio che probabilmente è fuori uscito dopo la rottura di qualche cisterna travolta dalla massa di fango e detriti che si è abbattuta sul paese. Sono nei guai anche gli abitanti di Laglio e Brienno dove l’acqua del rubinetto si può bere, ma solo dopo averla bollita. "In questi Comuni l’acqua è da considerare potabile previa bollitura - precisa Como Acqua in un comunicato - Dopo le alluvioni del 27 luglio, la sorgente Buco dell’Orso, al servizio dei due Comuni, è stata compromessa nella sua struttura e, conseguentemente, per alimentare la rete, su ordine del sindaco di Laglio, nella giornata del 28 luglio 2021 è stato riattivato il pozzo Soldino, a suo tempo attivo e dal 2014 destinato alla sola captazione antincendio. Non essendo una captazione autorizzata ad uso potabile l’acqua è considerata potabile previa bollitura, a prescindere dalla sua conformità". Per tornare a utilizzare liberamente l’acqua del rubinetto sarà necessario attendere il via libera di Ats Insubria che però arriverà solo nei prossimi giorni, non appena verranno effettuati i controlli sui nuovi campionamenti disposti in paese.