
Ancora al centro del complicato e aggressivissimo contenzioso con il Comune di Como, relativo al destino della storica sede...
Ancora al centro del complicato e aggressivissimo contenzioso con il Comune di Como, relativo al destino della storica sede di viale Cavallotti, l’Associazione Carducci ieri ha presentato il programma culturale della prossima stagione, che ruota attorno a un tema deciso dalla presidente Maria Cristina Forgione (foto), e la curatrice della rassegna artistica e culturale, Maria Cristina Brandini. "La vita culturale non può fermarsi – ha detto la presidente - e andare avanti nonostante le difficoltà. Quello di oggi è un segnale importante che il Carducci vuole dare". La storica associazione è nata il 18 agosto 1903, quando venne creato il suo primo nucleo, e si appresta a celebrare i suoi 122 anni di attività culturale. "A Como – ha detto Maria Cristina Brandini – ho pensato di portare quello che è sempre stato il mio lavoro, curatrice di mostre fotografiche di alto livello, ma con una evoluzione: l’arte che contamina l’arte. Così ho voluto aprire anche ad altri settori, e previsto una rassegna artistico culturale più articolato, che si focalizza su Como". Le iniziative partiranno dal 20 settembre, data entro la quale saranno meglio dettagliati contenuti e date di mostre, incontri e convegni, sfilate, corsi, momenti letterari, con momenti e laboratori per adulti e ragazzi. Maristella Galeazzi e Andrea Pini, saranno i referenti gli appuntamenti con la scienza, già pensati tenendo in considerazione i 200 anni dalla morte di Alessandro Volta, che cadranno nel 2027, e i 100 dal "Convegno dei Nobel" che si svolse a Palazzo Carducci.