REDAZIONE COMO

Preso a pugni per un litigio stradale: caccia allo scooterista

Urta uno scooter e viene aggredito davanti alla sua famiglia in via Borgovico. Rimedia una frattura facciale. Ora si cerca l'uomo che era alla guida della moto

La Polizia cerca l'uomo alla guida dello scooter

Como, 18 dicembre 2015 - Aggredito e preso a pugni in faccia, davanti alla sua famiglia, per un diverbio stradale. L’uomo, un cinquantenne comasco, è finito al pronto soccorso con una frattura facciale nella zona orbitale sinistra, dove è stato raggiunto da un pugno sferrato con violenza dalla sconosciuto. È accaduto nei giorni scorsi in via Borgovico, dove il cinquantenne, alla guida della sua auto, su cui viaggiavano anche la moglie e la figlia, si è lievemente urtato con uno scooter che lo ha affiancato. In particolare, il manubrio della moto avrebbe urtato lo specchietto retrovisore esterno dell’auto, rimanendone destabilizzato e finendo a terra. Tuttavia quando il centauro si è rialzato, e si è avvicinato al conducente dell’auto che nel frattempo aveva abbassato il finestrino, gli ha sferrato un pugno in faccia, gridandogli: «Guarda cosa hai fatto...».

Poi ha ripreso lo scooter e si è allontanato. Nel giro di pochi minuti, la ferita si è gonfiata e un vistoso travaso di sangue lo ha costretto a presentarsi in pronto soccorso al Sant’Anna, dove è stato trattenuto per alcune ore in osservazione, prima di essere dimesso con la prognosi di frattura dell’osso orbitale. Il cinquantenne si è così presentato in Questura, dove ha sporto denuncia contro ignoti per le lesioni subite. Tuttavia ora sta cercando testimoni che possano aver assistito all’aggressione e notato qualche dettaglio dello scooter che è fuggito, nella speranza che qualcuno possa ricordare anche solo una parte della targa. Nel frattempo la polizia si è attivata per cercare di rintracciare l’aggressore, anche se gli elementi da cui partire non sono molti: nella concitazione, sia la vittima che i suoi familiari non sono riusciti a vedere nulla che potesse essere utile alla polizia.