
Sono ancora tutti da decidere gli Abbondini d’oro per il 2020, ma a giudicare dalle candidature arrivate a Palazzo Cernezzi molti di loro saranno legati all’emozione, ancora viva in città e non solo, per la pandemia di coronavirus. Tra i candidati a ricevere l’onorificienza civica ci sono infatti l’Ordine dei medici e quello degli infermieri, ma non mancano anche le candidature "ad personam" come quella del dottor Gabriele Moltrasio che si è ammalato di Covid proprio per prestare assistenza ai suoi pazienti o i fratelli Mautone ovvero Maria, Stefania, Valerio e Raffaele tutti e quattro infermieri in prima linea durante la pandemia. Oltre una ventina di segnalazioni sono arrivate per l’associazione Alice Como Onlus, impegnata con i suoi volontari nell’aiuto alle persone malate ricoverate negli ospedali. In lizza anche la Fondazione Ca’ d’Industria. Segnalato per l’Abbondino, in questo caso alla memoria, il senatore Luciano Forni scomparso lo scorso 9 maggio e padre nel 1978 della legge di riforma del Sistema Sanitario Nazionale. Candidati anche l’archeologo Angelo Sesana, direttore della missione archeologica italiana in Egitto presso l’area del Tempio di Amenhotep II e Gerardo Severino che per anni ha affiancato all’impegno nel corpo della Guardia di Finanza quella di storico e indagatore della Shoah. Ro.Can.