Como, concerto del pianista Orazio Sciortino a Villa Olmo

Domenica per lui una doppia esibizione alle 19 e alle 21 per dare il via alla XII edizione del Festival Como Città della Musica

Il pianista Orazio Sciortino

Il pianista Orazio Sciortino

Como, 25 giugno 2020 - Sarà il pianista Orazio Sciortino a inaugurare, domenica 28 giugno, a Villa Olmo, con due concerti alle 19.00 e alle 21.00,  il XIII Festival Como Città della Musica. Il concerto, della durata di un’ora circa, apre con i quattro Nachtstücke op. 23 di Robert Schumann: Trauerzug (Processione funebre), Mehr langsam, oft zuruckhaltend - Lento, molto trattenuto in Do maggiore, Kuriose Gesellsc haft, (Compagnia bizzarra), Markirt und lebhaft - Marcato e vivace in Fa maggiore, Nächtliches Gelage, (Abbuffata notturna), Mit grosser Lebhaftigkeit - Con grande vivacità in Re bemolle maggiore, Rundgesang mit Solostimmen, (Canto in tondo con voci soliste), Einfach - Semplice in Fa maggiore; quattro notturni influenzati dalle letture di autori molto amati (Friedrich Von Schiller e E.T.A. Hoffmann) e scritti, nel presagio di una lugubre premonizione, quando, a Vienna, nel 1839, Schumann apprese delle precarie condizioni di salute del fratello, che di lì a poco ne avrebbero decretato la morte. Dal Romanticismo più struggente, a un ‘peccato di vecchiaia’, negli anni del buen ritiro francese, di Gioachino Rossini, Un cauchemar (da … Volume VII - Album de chaumière per pianoforte), letteralmente un incubo, un brutto sogno o un’irrequieta visione notturna, che in Rossini sempre presenta accezioni ora ironiche, talora ciniche, ma allo stesso melanconiche: “aleggia in questa musica uno spirito visionario da un lato, fantastico dall’altro, in cui ironia e malinconia sono due facce dello stesso autore” afferma Sciortino.