
Cantù, l'atleta paralimpica Federica Maspero
Cantù (Como), 25 maggio 2017 - La vita più forte delle difficoltà, nel racconto di due atleti paralimpici e di una giornalista e scrittrice che ha reso la sua esperienza di lotta contro il tumore un modo per guardare in maniera diversa all'esistenza. Sono i due appuntamenti che si terranno alla libreria Libooks di via Dante a Cantù. Oggi alle 20.45 l'incontro "Lo sport della vita", con la canturina Federica Maspero, oncologa ma soprattutto sprinter della Nazionale Italiana paralimpica di atletica leggera, sopravvissuta a una meningite fuliminante, per cui ha subito l'amputazione sotto il ginocchio delle gambe e di parte delle dita delle mani, e al coma, e che è arrivata a gareggiare alle Paralimpiadi di Rio; con lei anche Andrea Pusateri, atleta della Nazionale Italiana di ciclismo paralimpico su strada.
Sabato alle 18, invece, la giornalista e scrittrice Anna Savini parlerà del suo libro edito da Mondadori "Buone ragioni per restare in vita", nato dall'esperienza personale della lotta contro un tumore, dalla reazione alla diagnosi medica, dallo sconforto e dalla paura alla consapevolezza della necessità di curarsi, passando per gli incontri con altre persone in chemioterapia e con la loro capacità di continuare comunque a sorridere e a guardare al futuro, perché "trovare le ragioni per cui vale la pena vivere è, senza dubbio, un'ottima cura". "Questo - spiega infatti l'autrice - non è un libro sui tumori. E' un libro sulla vita e su tutte le cose fantastiche che si possono fare".