Chiara Ferragni e le scarpe rosse: "Simbolo per dire no alla violenza contro le donne"

Unico dettaglio colorato in un outfit total black per il ritiro dell'Ambrogino d'Oro. E' l'ennesima presa di posizione da parte dell'influencer riguardo tematiche sociali

Chiara Ferragni e Fedez

Chiara Ferragni e Fedez

Milano, 8 dicembre 2020 - Ambrogino d'Oro per Chiara Ferragni e Fedez. La coppia è stata premiata tra i migliori cittadini del capoluogo lombardo in segno di riconoscenza per la raccolta fondi promossa e che aveva permesso, nella prima ondata della pandemia, di raccogliere oltre tre milioni di euro per un reparto anti-Covid dell’ospedale San Raffaele. Non solo, durante il lockdown, l'influencer e il cantante avevano consegnato in bici pasti alle famiglie milanesi in difficoltà in collaborazione con la rete comunale “Milano aiuta’’.

Per partecipare a questo evento speciale a palazzo Marino, Chiara e Fedez hanno optato per il massimo dell'eleganza: entrambi in total black. Ma la 33enne ha scelto un dettaglio che non è passato inosservato, soprattutto perché carico di un messaggio importanteun paio di décolleté rosso fiammante, a punta e con tacco alto. Si tratta dell'ennesima presa di posizione da parte dell'influencer riguardo tematiche sociali. Sul suo profilo Instagram, infatti, Chiara ha pubblicato un selfie che la immortala allo specchio proprio al rientro a casa dalla cerimonia milanese: "I wore a total Dior look, with red shoes as a symbol to say no to violence against women" - "ho indossato un total look dior, con le scarpe rosse come simbolo per dire no alla violenza contro le donne". 

Proprio qualche settimana fa, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, la 33enne aveva pubblicato sui social un video post riguardo la situazione femminile in Italia e nle mondo, conquistando immediatemnte il web. Da sola, di fronte alla videocamera, con un blocco di appunti scritti a mano, l'influencer imprenditrice aveva condiviso con i suoi 21,9 milioni di follower il proprio pensiero sull’"essere donna nel 2020". Aveva parlato di victim blaming, slut shaming e revenge porn che rendono «la nostra società ancora maschilista e patriarcale". E aveva lanciato un accorato appello a tutte le donne: smetterla di essere le prime a giudicare le altre donne.