Caracciolo a processo, l'accusa: oltraggio al vicequestore di Livorno

Presunte offese dopo la semifinale playoff Livorno-Brescia del 2013, l'attaccante si è opposto alla condanna da 7.500 euro stabilita dal gip. Si va al dibattimento

Caracciolo (Alive)

Caracciolo (Alive)

Brescia, 23 febbraio 2015 - Per oltraggio a pubblico ufficiale l'attaccante del Brescia Andrea Caracciolo andrà a processo il prossimo 10 aprile. L'episodio risale alla sera del 26 maggio 2013, data della semifinale playoff tra Livorno e Brescia,vede come protagonisti il giocatore delle Rondinelle e il vice questore del capoluogo toscano verso cui, al termine della gara, l'attaccante si sarebbe rivolto «offendendone il prestigio e l'onore» come indicato nel decreto di citazione in giudizio del tribunale di Livorno. Andrea Caracciolo si è opposto alla condanna di 7.500 euro, da versare in 25 rate da 300 euro ciascuna, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Livorno e, quindi, andrà a dibattimento a metà aprile. Sul banco dei testimoni sfileranno i compagni di squadra di quella sera, ma anche giornalisti e dirigenti sportivi.