Il Brescia si illude per mezz'ora, poi crolla con il Frosinone. Ora i play out fanno paura

Dopo un avvio incoraggiante delle Rondinelle, con i due nuovi Bjorkengren e Rodriguez in bella evidenza, la squadra dell’ex Fabio Grosso ribalta la gara

Lo sconforto delle Rondinelle dopo il terzo gol subito

Lo sconforto delle Rondinelle dopo il terzo gol subito

Brescia - Dura poco più di mezz'ora il sogno del Brescia di “aprire” il nuovo ciclo di Pep Clotet sulla panchina biancazzurra fermando il Frosinone capolista. Dopo un avvio incoraggiante delle Rondinelle, con i due nuovi Bjorkengren e Rodriguez in bella evidenza, la squadra dell’ex Fabio Grosso aumenta i giri del proprio motore e in soli 4’ sigla l’uno/due che la manda al riposo in vantaggio. I padroni di casa non si perdono d’animo e cercano di raddrizzare la situazione, ma la prima della classe non concede particolari occasioni da gol e prima dell’ultimo quarto d’ora firma con l’ex cremonese Baez la rete che ipoteca anzitempo il successo e lascia pericolosamente ancora a mani vuote la compagine bresciana.

Nonostante la ferma contestazione rivolta all’operato del presidente Cellino dai tifosi (con la Curva Nord rimasta deserta in segno di protesta), le Rondinelle partono con il giusto spirito. La prima conclusione nello specchio della porta è di Caso, controllata senza problemi da Andrenacci, ma sono di marca bresciana i primi spunti degni di nota. Dapprima ci prova Galazzi con un tiro al volo che all’8’ accarezza il palo, mentre al 12’ è Rodriguez che cerca di mettersi in mostra davanti ai suoi nuovi tifosi con un felice stacco di testa che si stampa sulla traversa. L’ex attaccante del Lecce è comunque deciso a “bagnare” il suo esordio in maglia biancazzurra con un gol e al 18’ sfrutta un assist di Bjorkengren, l’altra nuova Rondinelle, per trafiggere Turati.

Il vantaggio carica la squadra di Clotet che continua ad affrontare a testa alta la capolista, ma la formazione dell’ex Grosso non ci sta e inizia la sua rincorsa. Al 28’ una sventola di Mazzitelli che si perde d’un soffio a lato è il primo campanello d’allarme per la difesa del Brescia, che di vede superare al 36’ da una precisa conclusione di Moro, ben liberato da Lulic al centro dell’area locale. Le Rondinelle non hanno quasi il tempo per riordinare le idee dopo l’1-1 che al 40’, sfruttando un’incomprensione tra Huard da una parte e Adorni e Andrenacci dall’altra, Insigne fa suo il pallone e insacca la rete del sorpasso dei gialloazzurri. Il ravvicinato uno/due rappresenta un duro colpo per la squadra di Mister Clotet, che cerca comunque di rialzare la testa.

Ma la difesa ospite non concede spazi e sono anzi ancora i ciociari ad andare vicini al gol con Caso, che proprio al 45’ si presenta tutto solo davanti ad Andrenacci e lo supera, ma al momento del tiro non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Il primo tempo, pertanto, si chiude sul 2-1 per il Frosinone e i padroni di casa possono affidare alla ripresa la loro voglia di rimonta in una partita che si mantiene aperta. Il primo spunto del secondo tempo, in effetti, è ancora della capolista, ma al 4’ Karacic interviene in modo provvidenziale per fermare Caso. Con il passare dei minuti, però, la formazione di Clotet prende coraggio e chiama Turati ad un intervento non facile con un preciso colpo di testa di Bisoli.

Il Brescia aumenta il conto dei corner e al 22’ sembra ripetere l’azione del provvisorio vantaggio. Bjorkengren appoggia ancora a Rodriguez, ma questa volta il nuovo attaccante biancazzurro si vede frenare il tocco risolutore da un difensore ospite. Le speranze delle Rondinelle si spengono, in pratica, al 32’. Sugli sviluppi di un angolo Van De Looi allontana di testa, ma il suo tocco è corto e si rivela un assist perfetto per Baez, che festeggia con un gol la sua nuova avventura al Frosinone. A questo punto il Brescia non ha più la forza per riaprire la contesa e gli ospiti possono condurre in porto la preziosa vittoria che consolida il loro primato e lascia mestamente a mani vuote le Rondinelle, sempre più prigioniere del buio tunnel della crisi ed ora con due soli punti di vantaggio sulla temuta zona play out.       

Brescia-Frosinone 1-3 (1-2)

Brescia (4-4-2): Andrenacci 6; Karacic 6,5, Adorni 5,5, Papetti 6, Huard 5,5; Bisoli 6, Bjorkengren 6,5 (33’ st Pace sv), Viviani 6 (14’ st Van De Looi 6), Galazzi 6; Ayé 5,5 (14’ st Bianchi 6), Rodriguez 6,5 (24’ st Niemeijer 6). A disposizione: Lezzerini; Mangraviti; Jallow; Labojko. All: Josep Clotet 6.

Frosinone (4-3-3): Turati 6; Oyono 6, Ravanelli 6,5, Kalaj 6,5, Cotali 6 (41’ st Frabotta sv); Rohden 6,5, Mazzitelli 6 (16’ st Garritano 6), Lulic 6,5; Insigne 6,5 (25’ st Lucioni 6), Moro 6,5 (41’ st Bocic sv), Caso 6,5 (16’ st Baez 6,5). A disposizione: Loria; Szyminski; Monterisi; Sampirisi; Bracaglia; Oliveri; Bruno; Selvini. All: Fabio Grosso 6,5.

Arbitro: Francesco Cosso di Reggio Calabria 6.

Reti: 18’ pt Rodriguez; 36’ pt Moro; 40’ pt Insigne; 32’ st Baez.

Note: ammoniti: Bjorkengren; Rodriguez; Rohden; Lulic, Viviani; Papetti – angoli: 5-3 – recupero: 1’ e 5’ – spettatori: 2.381.