
La festa dei giocatori del Brescia
Brescia - Il Brescia batte 3-1 la temibile Spal, conquista i tre punti necessari per continuare a credere nei playoff e affida alle ultime tre giornate di campionato il compito di trasformare in realtà il sogno degli spareggi-promozione che adesso dista solo due lunghezze. Gli ospiti partono bene e al 3’ un colpo di testa di Okoli termina alto non di molto. La replica delle Rondinelle non si fa attendere e dopo un tiro di Martella dalla distanza terminato a lato, al 9’ Ragusa cerca di impossessarsi di un pallone sfuggito a Berisha, ma il portiere spallino riesce a riprendere posizione e a deviare la sfera in corner. Dopo un botta e risposta rimasto senza esito tra Bjarnason e Strefezza, al 18’ ci prova Bisoli con un insidioso stacco di testa, ma Mora riesce a deviare in angolo. La partita sale di tono e Segre ed Ndoj chiamano al lavoro i due portieri, ma lo spunto che sblocca il risultato giunge al 28’, quando è bravo Bjarnason a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto nell’area ferrarese, appoggiando in rete il pallone dell’1-0.
La Spal cerca di reagire, ma non riesce ad impensierire l’attenta retroguardia bresciana. Dopo la mezzora Dickmann e Paloschi tentano la conclusione, ma la vera opportunità per raddrizzare il punteggio per gli ospiti arriva al 41’, quando Murgia si vede respingere da una provvidenziale scivolata di Mangraviti un pallone che sembrava già destinato in fondo al sacco. La ripresa si apre con una bella palla-gol per Ayè, che al 7’ cerca la conclusione da posizione invitante, ma la sfera si spegne sull’esterno della rete. Sul fronte opposto si segnala un duplice tentativo di Strefezza, ma Joronen non viene chiamato in causa, così come la sventola di Van De Looi al 14’ si perde sul fondo senza impensierire Berisha. Al portiere ospite, invece, non basta un’attenta respinta sulla insidiosa conclusione di Ragusa al 18’. La sfera giunge infatti ad Ayé, che firma il raddoppio mandando il pallone dove l’estremo difensore albanese non può arrivare. Il doppio vantaggio delle Rondinelle dura però solo 2’. Alla prima replica, in effetti, Strefezza insacca la sfera che riapre immediatamente il confronto. La squadra di Clotet, però, non si lascia andare e controlla con ordine la situazione, proteggendo la rete difesa da Joronen da particolari pericoli. Le speranze di rimonta degli estensi subiscono il colpo definitivo al 34’, quando Jagiello è molto bravo a firmare il tris che, in pratica, sancisce anzitempo il successo che permette al Brescia di tornare a respirare il profumo della zona play off con rinnovata convinzione. Brescia-Spal 3-1 (1-0) Brescia (4-3-2-1): Joronen 6; Mateju 6, Cistana 6,5, Mangraviti 6,5, Martella 6 (32’ st Pajac 6); Bisoli 6,5, Van De Looi 6, Ndoj 6 (24’ st Jagiello 6); Bjarnason 7, Ragusa 6,5 (24’ st Donnarumma 6); Ayé 6,5 (35’ st Labojko sv). A disposizione: Andrenacci; Karacic; Semprini; Papetti. All: Josep Clotet 6,5. Spal (4-3-1-2): Berisha 6; Dickmann 6 (1’ st Sala 6), Okoli 6,5, Tomovic 6, Sernicola 6 (37’ st Asencio sv); Segre 6 (37’ st Spaltro sv), Esposito 6, Mora 6,5; Strefezza 7; Murgia 6,5 (15’ st Di Francesco 6), Paloschi 6 (15’ st Floccari 6). A disposizione: Thiam; Gomis; Ranieri; Attys; Missiroli. All: Massimo Rastelli 6. Arbitro: Luca Massimi di Termoli 6. Reti: 27’ pt Bjarnason; 18’ st Ayé; 20’ Strefezza; 34’ st Jagiello.