Serie A, Brescia: un attacco da "disegnare"

Con il ritorno dei nazionali, mister Grosso può preparare la sfida di domenica in casa della Roma a ranghi ormai completi

Dopo i complimenti ricevuti, le Rondinelle vogliono tornare a fare punti in trasferta

Dopo i complimenti ricevuti, le Rondinelle vogliono tornare a fare punti in trasferta

Brescia, 20 novembre 2019 - Ancora una giornata con una doppia seduta di allenamento a Torbole per il Brescia, che sta cercando lo slancio necessario per invertire la tendenza che nelle ultime partite, con sette sconfitte in otto gare, lo ha fatto precipitare all’ultimo posto. Le Rondinelle hanno ripreso a lavorare a ranghi ormai compatti con il definitivo rientro dei nazionali, tra i quali spiccano la soddisfazione di Tonali e Cistana per avere colorato di biancazzurro l’Italia di Mancini e Joronen per i risultati colti con la sua Finlandia. Una carica che mister Grosso spera di poter trasferire all’Olimpico, dove domenica il Brescia dovrà cercare di tornare a far punti e fermare la voglia di vincere di una Roma tutt’altro che disposta a commettere passi falsi. A livello individuale in casa bresciana la notizia del momento riguarda il ritorno in gruppo di Chancellor, che sembra ormai pienamente recuperato.

Insieme a Dessena, che sta proseguendo nel suo cammino di recupero, sta lavorando a parte anche Donnarumma, alle prese con un attacco influenzale che sta mettendo in dubbio la sua presenza con i giallorossi. L’assenza del bomber che a suon di reti ha condotto il Brescia al ritorno in serie A potrebbe sciogliere sul nascere i dubbi relativi alla composizione dell’attacco che dovrà cercare di fare breccia nella retroguardia romanista. In questo senso l’aspetto maggiormente atteso sembra legato al probabile rientro di Torregrossa, che potrebbe rappresentare la “spalla” ideale per un centravanti che si dovrebbe scegliere tra Donnarumma e Balotelli. L’influenza che sta rallentando il lavoro del primo potrebbe decidere al posto di Grosso ed offrire all’ex punta di Inter e Milan una nuova opportunità per cercare di convincere il nuovo allenatore e dimostrare di poter essere utile alla voglia di salvezza delle Rondinelle. In questi ultimi giorni di vigilia, in particolare, il tecnico bresciano dovrà definire la composizione del reparto avanzato e scegliere tra le tre punte o una punta principale e due più arretrate (Balotelli, Torregrossa e Ayé sembrano al momento favoriti su Matri) oppure reintrodurre il trequartista (in questo caso Spalek potrebbe sperare in una maglia da titolare).

Ci sono però altre due suggestioni che non devono essere del tutto trascurate. La prima, vista anche la forza della Roma, prevede la possibilità di schierare un attaccante avanzato (Balotelli?) e poi cercare di coprire al meglio gli spazi dalla metà campo in avanti, mentre la seconda, considerando anche le buone prove fatte intravedere in allenamento, potrebbe offrire un piccolo spiraglio a Morosini, fin qui ai margini dell’avventura della matricola biancazzurra. Saranno queste riflessioni e la decisione sulla definitiva composizione della difesa a caratterizzare il lavoro di preparazione che il Brescia completerà nei prossimi giorni a Torbole.