
Palermo-Brescia
Brescia, 27 gennaio 2018 - Il Brescia non riesce a fermare il Palermo capolista che all'inizio e alla fine del match trafigge impietosamente le Rondinelle. Il 2-0 definitivo per i rosanero rappresenta una punizione forse un po' troppo severa per la squadra di Boscaglia, che paga così a caro prezzo la poca concretezza messa in mostra per tutto il match della "Favorita". Ben diverso l'atteggiamento dei siciliani, capaci di andare in vantaggio al primo affondo. E' infatti soltanto il 3' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Chochev svetta in perfetta solitudine e, nonostante il tentativo di intervento di Minelli, lo trafigge grazie anche ad un rimpallo assai fortunoso.
L'inizio in salita non demoralizza la formazione del siciliano Boscaglia. Caracciolo e compagni cercano di rispondere ai padroni di casa, ma un paio di cross di Felipe Curcio, all'esordio con la maglia biancazzurra, vengono rintuzzati dalla retroguardia palermitana. La gara prosegue piacevole. Non mancano i capovolgimenti di fronte e per il Brescia è ancora il brasiliano appena giunto dall'Andria a cercare di innestare i nuovi compagni, ma la retroguardia rosanero è sempre attenta. Sono le Rondinelle a chiudere in avanti la prima frazione di gioco, ma, nonostante gli spunti di Caracciolo, ex di turno, Bisoli e Felipe Curcio il punteggio rimane immutato.
La sceneggiatura del match non muta in avvio della ripresa. Il Brescia si ripresenta in campo mandando alla conclusione Caracciolo, ma è Minelli al 6' a superarsi per annullare una doppia conclusione dei siciliani (che in avvio del secondo tempo sostituiscono Embalo, oggetto dei desideri bresciani). La gara, nonostante la differenza di punti in classifica, rimane aperta e le Rondinelle continuano a farsi valere di fronte alla corazzata di Mister Tedino. Al 28' gli ospiti sfiorano il pareggio. E' Caracciolo, dopo un duetto con Torregrossa, a chiamare all'intervento Posavec che si supera e devia in corner. Il Palermo può così conservare il suo esiguo vantaggio e al 3' di recupero, mentre il Brescia è proteso in avanti, Gnahoré sfrutta una micidiale ripartenza e firma il 2-0 che spegne definitivamente le speranze delle Rondinelle alle quali non basta protestare per un mani in area al 5 e ultimo minuto di recupero per cambiare le sorti del match con la prima della classe.