
Il Brescia compie un importante passo verso la salvezza
Al termine del pomeriggio più lungo, un guizzo di testa di Borrelli poco prima della mezz’ora consente al Brescia di violare il “Tombolato” e di strappare al Cittadella tre punti d’oro, che proiettano le Rondinelle a quota 38 a fianco della Reggiana sull’orlo dei playout.
È questo il verdetto finale di un incontro che ha dovuto fare i conti pure con lo spavento trasmesso dal malore accusato da due tifosi che ha costretto ad intervenire i soccorritori, posticipando di oltre un’ora l’inizio della gara. Una sfida che, tornando al campo, mister Maran ha affrontato con indubbio coraggio, riproponendo le due punte e il trequartista e, soprattutto, preferendo il giovane Calvani al centro della difesa al fianco di Adorni, ex di turno. Scelte che hanno pagato, mettendo in mostra una formazione biancazzurra finalmente co n vincente e concreta, in grado non solo di costringere ben presto i granata all’inseguimento, ma di serrare le fila per condurre in porto un successo che può imprimere una decisa spinta verso la salvezza per le Rondinelle.
Certo, la permanenza in B del Brescia verrà decisa dalle rimanenti tre giornate, che cominceranno già domenica con il match interno al “Rigamonti” (assolutamente da sfatare dopo un digiuno dai tre punti che dura ormai dal 30 settembre) con la Juve Stabia. La strada per rimanere tra i cadetti rimane in salita per i biancazzurri che, però, in casa del Cittadella hanno messo in mostra proprio nel momento più difficile la forza e le qualità che possono rilanciare le speranze dei tifosi bresciani.
L’inizio dello spareggio-salvezza del Tombolato è nel segno dell’equilibrio. Entrambe le contendenti cercano di rendersi pericolose, con Okwonkwo e Borrelli che chiamano al lavoro le due difese. Intorno alla mezz’ora la gara sale ulteriormente di tono e dapprima Desogus manca il bersaglio d’un soffio, mentre al 32’ capitan Bisoli va al cross e Borrelli sfrutta l’assist anticipando Salvi e Kastrati. Il Cittadella, consapevole che non può perdere la sfida diretta, cerca di reagire, ma sono ancora le Rondinelle a rendersi maggiormente pericolose, anche se il risultato rimane immutato sino all’intervallo. Il copione del match non cambia nella ripresa. I granata non demordono, ma la formazione di Maran tiene stretti i tre punti sino al triplice fischio dell’arbitro che consente ai biancazzurri di liberare la loro gioia per un successo che può rappresentare una tappa fondamentale nella sofferta stagione delle Rondinelle.
Cittadella-Brescia 0-1 (0-1) Cittadella (4-3-1-2): Kastrati 5,5; Salvi 5,5 (17’ st Masciangelo 6), Capradossi 6, Pavan 6,5, Carissoni 6; Palmieri 5,5 (17’ st Voltan 6), Casolari 6, Tronchin 5,5 (1’ st Amatucci 6); Desogus 6,5 (25’ st Rabbi 6); Pandolfi 6, Okwonkwo 6,5 (22’ st Diaw 6). A disposizione: Maniero; Angeli; Matino; Tessiore; D’Alessio; Piccinini; Sanogo. All: Alessandro Dal Canto 5,5. Brescia (4-3-1-2): Lezzerini 6,5; Dickmann 6,5, Calvani 6,5, Adorni 6,5, Jallow 6; Bisoli 6,5, Verreth 6, Besaggio 6 (9’ st Bjarnason 6); Galazzi 6,5 (31’ st Corrado 6); Borrelli 6,5, Moncini 6 (31’ st Juric 6). A disposizione: Avella; Andrenacci: Bianchi; Maucci; Cistana; D’Andrea; Nuamah; Olzer; Papetti. All: Rolando Maran 7. Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce 6. Reti: 32’ pt Borrelli. Note: ammoniti: Tronchin; Carissoni; Masciangelo; Moncini; Capradossi; Bjarnason; Rabbi – angoli: 3-2 - recupero: 1’ e 5’ - spettatori: 6.183.
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