LUCA MARINONI
Brescia Calcio

Serie A, Brescia: sconfitta a testa alta con la corazzata Juventus 1-2/ FOTO

Nella serata dell'esordio di Balotelli, le Rondinelle costringono i bianconeri ad un non facile inseguimento prima di far valere il pronostico della vigilia

Alfredo Donnarumma e Mario Balotelli

Brescia, 24 settembre 2019 - Il Brescia gioca a testa alta con la Juventus, ma i bianconeri fanno appello a tutta la loro caratura e vincono in rimonta (2-1 il finale) una gara difficile, che rimane aperta fino all’ultimo minuto di recupero.

La partita più attesa, la gara dei campioni e la serata di Balotelli, in campo per tutti i 90’ con qualche sprazzo interessante, si apre nel segno di Donnarumma. L’attaccante, determinante per la promozione in serie A delle Rondinelle, conferma il suo speciale feeling con il gol al di là della categoria dopo soli 4’. L’azione dei padroni di casa è davvero incisiva e affonda nella difesa bianconera. Tonali serve molto bene per Romulo, pronto a pescare Donnarumma che non ci pensa due volte e inventa la sventola che si insacca sotto la traversa. Un inizio migliore non avrebbe potuto immaginarlo la squadra di Eugenio Corini, uno degli ex juventini insieme a Romulo (in campo) e Matri (in panchina), ma la reazione dei campioni d’Italia in carica non si fa certo attendere. Prima Rabiot e poi Higuain provano la conclusione ma senza troppa fortuna, mentre al 17’ Joronen deve intervenire per rintuzzare un preciso diagonale di Khedira. Il Brescia, nonostante il vantaggio e la pressione dei bianconeri, che al 19’ devono sostituire l’acciaccato Danilo con il pericoloso Quadrado, non rinuncia a rendersi a sua volta insidioso e al 20’ una profonda triangolazione Balotelli-Bisoli-Romulo termina con la conclusione alta dell’ex juventino. Al 26’ torna a farsi minacciosa in avanti la Juve e un ponte di testa in area di Higuain, ben servito da Quadrado, già in gran spolvero sulla fascia, si rivela lungo di poco per gli accorrenti Dybala e Khedira. La formazione di mister Corini non si lascia intimorire e al 28’ Tonali lancia Romulo in un invitante corridoio, ma il servizio si rivela lungo d’un soffio. Alla mezzora arriva anche la prima, attesa occasione per Balotelli. Super Mario batte una punizione da una distanza notevole, ma riesce a disegnare una staffilata che costringe Szczensny a rifugiarsi in angolo. Il Brescia offre l’impressione di poter reggere all’urto delle folate juventine, ma al 40’, sugli sviluppi di un angolo battuto da Dybala, Joronen in uscita non riesce a fare sua la palla che carambola addosso a Chancellor e finisce beffardamente in rete. E’ questa l’ultima opportunità del primo tempo che si chiude con un pareggio che può essere anche definito giusto visto il rapido vantaggio delle Rondinelle e la ferma reazione dei bianconeri.

La ripresa si apre con un colpo di testa di Balotelli che al 2’ manda sul fondo, ma la formazione di Sarri cresce e nel giro di 120”, tra il 9’ e il 10’, costringe Joronen ad un doppio, provvidenziale intervento per salvare la propria porta prima su Higuain e poi su Rabiot. La pressione dei bianconeri frutta il sorpasso al 18’ con Pjanic, lesto a riprendere una punizione di Dybala respinta dalla barriera biancazzurra. Il Brescia, però, potrebbe pareggiare al primo tentativo, ma il tiro di Dessena al 20’ si perde d’un soffio sul fondo. Nonostante l’esperienza e la caratura dei bianconeri la partita rimane aperta e al 29’ ci prova Dybala, subito imitato sul fronte opposto da Bisoli che 2’ più tardi colpisce la sfera al volo su un invitante assist di Martella, ma non inquadra lo specchio della porta. Le Rondinelle sognano il pareggio al 33’, ma la sventola di Martella viene deviata da Szczensny e sulla ribattuta Romulo manda alto. Visto il pericolo, Sarri decide di coprirsi e toglie Dybala per inserire un centrocampista in più (Matuidi). I bianconeri gestiscono con grande autorità l’esiguo vantaggio e al 41’ minacciano la rete difesa da Joronen con una punizione di Pjanic che si perde alta di poco. Il Brescia dimostra comunque grande carattere e cerca fino in fondo di raddrizzare la situazione, ma la Juve, seppur di misura e con qualche patema di troppo, tiene in mano sino al termine i tre preziosi punti in palio. Brescia-Juventus 1-2 (1-1) Brescia (4-3-1-2): Joronen 6,5; Sabelli 6, Cistana 6,5, Chancellor 6,5, Mateju 6 (25’ st Martella 6); Bisoli 6, Tonali 6,5, Dessena 6; Romulo 6,5 (40’ st Ayé sv); Donnarumma 6,5 (19’ st Matri 6), Balotelli 6. A disposizione: Alfonso; Gastaldello, Zmrhal; Spalek; Morosini. All: Eugenio Corini 6. Juventus (4-3-1-2): Szczensny 6; Danilo sv (19’ pt Quadrado 6,5), De Ligt 6, Bonucci 6, Alex Sandro 6; Rabiot 6,5, Pjanic 6,5, Khedira 6,5; Ramsey 6 (24’ st Bernardeschi 6); Dybala 6,5 (35’ st Matuidi sv), Higuain 6. A disposizione: Pinsoglio; Buffon; Rugani; Demiral; Emre Chan; Bentancur. All: Maurizio Sarri 6. Arbitro. Pasqua di Tivoli 6. Reti: 4’ pt Donnarumma; 40’ pt aut. Chancellor; 18’ st Pjanic. Note: ammoniti: Khedira; Bonucci; De Ligt; Cistana; Sarri (all. Juventus per proteste) – angoli: 3-3 – recupero: 2’ e 4’ – spettatori: 18.000 circa.