
Andrea Cassarà si candida per un ruolo da protagonista per le prossime gare internazionali
Brescia, 7 maggio 2017 - Il leone Cassarà è tornato a ruggire. Lo aveva già annunciato alla vigilia lo stesso schermitore bresciano, convinto che la gara di Coppa del Mondo che si è disputata a San Pietroburgo avrebbe dovuto essere la riprova del suo ritorno al top della forma. E così è stato. Nonostante la presenza in pedana degli atleti più accreditati del momento, Andrea Cassarà ha raggiunto con pieno merito e grande autorità la finale, dove, al termine di un duello tutto italiano come non accadeva dal 2013, ha dovuto cedere al connazionale Daniele Garozzo.
E' così maturato un secondo posto per il trentatreenne campione bresciano che può rappresentare un viatico prezioso in vista degli appuntamenti con il Campionato Europeo e con quello del Mondo. A dare ulteriore rilievo alla prestazione di Cassarà le vittorie conquistate ai danni di due dei fiorettisti più attesi del panorama internazionale come lo statunitense Watson e il russo Safin. Solo nella finalissima Cassarà si è dovuto arrendere ad una gara davvero di elevata caratura di Garozzo che, in ogni caso, ha mantenuto all'Italia sia il primo che il secondo posto della prova della Coppa del Mondo di fioretto che ha restituito fiducia ed ambizioni a tutto l'ambiente azzurro, grazie anche ad un Cassarà che, nonostante il passare degli anni, è fermamente determinato a continuare a rimanere nel ristretto gruppo dei grandi protagonisti del fioretto.