"Arbitro da quattro, voleva i supplementari"

Il presidente Santopadre: "Sono rammaricato e deluso, ma anche orgoglioso del gruppo". Il tecnico Alvini: "Penalizzati oltremisura"

"Sono deluso, rammaricato, ma profondamente orgoglioso della mia squadra per quello che ha fatto tutto l’anno e a Brescia". Massimiliano Santopadre sceglie il giorno dell’eliminazione dai play off per ringraziare tutti, per rilanciare e per mettere i puntini sulle "i" per quanto accaduto durante la gara. "Affrontavamo una squadra importante con risorse importanti e affrontare queste squadre non è mai semplice, il campo ha detto che dovevamo passare noi, complimenti a noi ma vanno avanti loro. Gli episodi? Penso che l’arbitro volesse portare la gara ai supplementari in maniera scientifica, non si è voluto prendere una responsabilità, non dico per favorire il Brescia, resta il fatto che è stato un arbitraggio da quattro, basta vedere la partita. Devo anche capire perché il Var viene sempre usato contro di noi e mai in una situazione dalla nostra parte. Qui non c’entra il Brescia, semmai l’incompetenza dell’arbitro. Detto questo voglio ringraziare la mia squadra, ragazzi straordinari, il mio allenatori e i direttori, tutti hanno fatto un lavoro straordinario, meraviglioso. I tifosi hanno applaudito, perché il gruppo lo ha meritato. Mi dispiace per la città, per chi è venuto a Brescia. Abbiamo vissuto una settimana bellissima, eravamo convinti che avremmo dato tutto e lo abbiamo fatto".

E adesso? "Siamo ripartiti dopo una retrocessione, affronteremo il dodicesimo campionato della mia gestione, si riparte, il Perugia c’è, è una società stabile, forte e spero che un giorno ci venga riconosciuto. Vendere? Per vendere devono esserci gli acquirenti. Perugia è una piazza importante, spero che un giorno si avvicini qualcuno di molto importante, perché la città lo merita, ma se devo fare uno scambio di figurine, resta Santopadre".

Massimiliano Alvini è stravolto. "Ci siamo andati vicino, sarebbe stato qualcosa si straordinario, perderla ed essere penalizzati così, è pesante. Quando sono venuto a marzo avevo esternato la mia amarezza per certe situazioni, non mi era mai successo in 21 anni, non fa parte di me. Abbiamo perso una gara giocata per 120 minuti e siamo stati penalizzati oltremisura, la squadra non lo meritava, usciamo penalizzati. Io vengo da lontano, Fourneau (l’arbitro, ndr) viene da lontano come me, lo apprezzo ma sul gol di Santoro è una chiamata errata e non si dica cosa diversa". Il sogno sfumato. "Sul 2-2 c’è stata una lettura individuale sbagliata, è semplice. Dell’Orco è stato costretto a uscire per infortunio, abbiamo avuto problemi notevoli ma devo ringraziare tutti i ragazzi. Siamo stati dentro la partita, siamo arrivati a 12 minuti da un sogno. Penso che Perugia possa aver ammirato e capito quanto la squadra abbia fatto in questa stagione".

F.M.