
I Coma_Cose
Brescia, 5 agosto 2025 – È di nuovo il momento del gatto nero. Che in agosto fa quel che gli pare. E si prende lo spazio che si merita. Ovvero: tre settimane (quasi) di festival a Brescia.
Con l’obiettivo di raccogliere fondi per la radio nata nel lontano 18 dicembre 1985. Cuore vivo di antagonismo e controinformazione. Che da quarant’anni trasmette tutti i giorni “senza un secondo di pubblicità, padrini né padroni”. Giusto sottolinearlo. E allora non rimane che fare un giro alla Festa di Radio Onda d’Urto, dal 6 al 23 agosto in via Serenissima, due passi dal capolinea sud della metropolitana Sant’Eufemia–Buffalora. Con il gattone nero ad accogliere circospetto, questa volta un po’ nello stile giapponese di Miyazaki.
Diciotto giornate di incontri, dibattiti, dj-set, libri e progetti per i più piccini. Oltre ai concerti, ovviamente. Con un cartellone da far invidia a molti. E prezzi sempre ultrapopolari. Ad esempio per mercoledì dai Punkreas sono sufficienti 5 euro per passare una serata a pogare e a cantare ancora una volta in coro "Ogni civetta ha la sua casa, un albero…”. Era il 1995. La canzone del bosco. Si è cresciuti (letteralmente) insieme. Con loro in apertura la furia folk-punk dei Kid Combo, gruppone cresciuto nel territorio, come spesso gli artisti chiamati a fare da spalla. Giovedì tutto palestinese con l’elettronica dei 47 Soul e la cantautrice Tära. Giusto per portare anche sul palco principale uno dei grandi temi indagati durante tutta la festa.
Nei giorni successivi la chitarra di Fantastic Negrito, i Bandabardò e gli attesissimi Coma_Cose, in programma domenica 10 agosto. Lunedì rap con le rime romane di Mezzosangue e Murubutu, seguiti dal reggae friulano dei Mellow Mood. E poi metal, blues, le cento sfumature del punk. Prima delle «canzoni resistenti» con Yo Yo Mundi & Gang.
Da non perdere le quattro giornate conclusive: il 20 Night Skinny con Rrari Dal Tacco, Promessa e Peter Napo; il giorno dopo tornano i 99 Posse con la lanciatissima La Niña; il 22 Myss Keta, il 23 Modena City Ramblers e Radici nel Cemento. Non male. Ogni sera ci si sposta poi nella Tenda Blu per altri live e dj-set.
Ma concerti sono in cartellone anche al Chiringuito, mentre per ballare è aperto il dancefloor di Patchanka, magari dopo una chiacchierata allo spazio dibattiti o in libreria. Tutto questo mentre è già stato annunciato Caparezza per l’edizione del prossimo anno, nel 2026. A conferma che il gatto nero non ha proprio nessuna intenzione di starsene tranquillo.
Info: festaradio.org