Brescia, anni di violenze alla moglie davanti al figlio: arrestato

La donna è stata presa a calci e pugni. All'arrivo dei carabinieri, sulla vittima erano ancora ben evidenti i segni delle percosse

Ennesimo caso di violenza

Ennesimo caso di violenza

Brescia, 14 ottobre 2019 - Anni di violenze nei confronti della moglie convivente, fino all'ultimo episodio davanti al figlio minorenne. Un 37enne marocchino è stato arrestato dai carabinieri di Darfo Boario Terme ( Brescia) con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L'arresto è stato eseguito nel fine settimana.

I militari erano a conoscenza della situazione, visto che già l'anno scorso erano stati attivati per delle liti avvenute in famiglia. In quell'occasione, perlò, la moglie aveva deciso di non sporgere denuncia. Erano stati eseguiti anche i controlli degli accessi in ospedale e ai carabinieri era balzato all'occhio un accesso risalente al 2017. In quella circostanza, la donna aveva raccontato di essersi fatta male dopo una caduta accidentale in casa. Nel weekend, intanto, si è verificata l'ennesima discussione: la 30enne, connazionale del marito, secondo quanto ricostruito, è stata presa a calci e pugni alla presenza del figlio minorenne. Sono intervenuti i militari e hanno bloccato il 37enne. Sulla vittima erano ancora ben evidenti i segni delle percosse. Sul posto è intervenuto il 118 e la donna è stata accompagnata all'ospedale di Esine, dove le sono state diagnosticate lesioni su varie parti del corpo con prognosi di 20 giorni. I militari dell'Arma hanno attivato la procedura del 'Codice rosso' e l'uomo è stato tratto in arresto. Il giudice ha convalidato la misura ed ha applicato nei suoi confronti il divieto di dimora nel Comune di residenza e il divieto di avvicinarsi alla donna.