Ventimila guardie giurate Una su cinque opera qui

Record di addetti, società e fatturato: 800 milioni, il 22% di quello italiano

Più di una guardia giurata armata su quattro opera in Lombardia. Il 22% (20mila) dei 98.700 vigilantes attivi in Italia, secondo Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza. Anche per questo l’associazione ha stretto un accordo con Confedersicurezza - l’organismo di rappresentanza unitaria del settore - per aprire una segreteria a Palazzo Bovara, in corso Venezia 51, a due passi dal centro del capoluogo lombardo dove si concentra la maggior parte delle insegne del lusso di moda e accessori. Sono loro insieme ai centri commerciali, alle banche e alle sedi istituzionali ad alimentare la domanda di sicurezza privata insieme ai privati (condomini e villette). "In Lombardia sono 49 le società di sicurezza privata certificate dal Ministero dell’Interno – dichiara Paolo Uniti, coordinatore Confedersicurezza Lombardia –. Quelle attive sono il doppio". Il giro d’affari supera gli 800 milioni di euro, il valore più alto tra le regioni italiane e il 22% del fatturato nazionale. "Solo a Milano – rivela Uniti – operano 27 società e 5mila guardie giurate. Ogni notte sono al lavoro 160 pattuglie di servizi privati: i limiti normativi a cui è sottoposta questa categoria sono superati dai tempi. Occorre un confronto col governo visto l’allarme sociale sulla sicurezza: non è uno scandalo ipotizzare protocolli per il presidio dei quartieri invece di vedere ancora la ronde. Così come pensare a un loro impiego durante le elezioni, liberando le forze dell’ordine dal servizio ai seggi".

"Sono numeri rilevanti – commenta Luigi Gabriele, presidente di Confedersicurezza – e il dato è in continua crescita. Come

cresce l’innovazione delle nostre imprese: dalla sicurezza informatica ai sistemi avanzati di antifurto, alla sorveglianza tramite l’ausilio di droni. L’area lombarda costituisce il principale mercato per l’applicazione delle nuove tecnologie". L.B.