FEDERICA PACELLA
Cronaca

Vaccini sprint a Brescia ma problemi con le liste d'attesa

L'analisi del referente dei medici di base: criteri da rivede, c'è chi attende a casa ma può muoversi

Angelo Rossi medico di base e referente provinciale della Federazione dei medici di medici

Brescia (Milano), 21 marzo 2021 - Tutti vaccinati gli over-80 di Monte Isola: in 130 hanno ricevuto la prima dose di Moderna, nel centro vaccinale allestito a Siviano. Il 17 aprile saranno immunizzati con la seconda dose. "Ringrazio l’Asst Franciacorta – commenta il sindaco Fiorello Turla – per i nostri anziani sarebbe stato difficoltoso spostarsi". Monte Isola inaugura di fatto anche la fase dei vaccini a domicilio per gli over-80, che per ora, tuttavia, è ai blocchi di partenza solo nell’Asst di Franciacorta, che nelle scorse settimane ha ricevuto 20mila dosi di vaccino Moderna per creare il ‘cordone sanitario’ al confine con la Bergamasca. «Nelle altre Asst ancora non se ne parla se non arrivano ulteriori vaccini – spiega Angelo Rossi, referente provinciale della Federazione italiana dei medici di medicina generale Fimmg – bisognerà inoltre studiare bene l’organizzazione, a partire dalla revisione delle liste. Purtroppo, nella prenotazione tramite la piattaforma regionale, è stato frainteso intrasportabilità con invalidità. Ora abbiamo migliaia di persone in lista per la vaccinazione a domicilio che, in realtà, potrebbero raggiungere un centro vaccinale". Un problema non di poco conto, visto per ogni vaccinando a domicilio devono uscire almeno due sanitari. "Ci vorrebbero mesi. Bisogna rivedere le liste fatte da una piattaforma scellerata – sottolinea Rossi – allo stesso tempo va fatto appello al senso civico". Nel Bresciano, sono 430 i medici che hanno dato la disponibilità a vaccinare. "Ci sono i problemi legati al sistema di prenotazione, capita di avere le liste vuote. Noi teniamo delle liste di pazienti nostri, anziani, per i buchi".