FEDERICA PACELLA
Cronaca

Vacanze gratis per chi ha combattuto il Covid

Quattordici strutture di Valle del Chiese e Giudicarie offrono due settimane di soggiorno a tutto il personale degli Spedali civili.

di Federica Pacella

Dopo la tempesta Covid, la quiete della natura. Quattordici strutture di Valle del Chiese e Giudicarie centrali sono pronte ad accogliere i dipendenti degli Spedali Civili di Brescia. Merito del progetto ‘HOSPITALity - #respira in Trentino tra il lago d’Idro e le Dolomiti di Brenta’, che dal 21 agosto al 30 settembre, consente al personale sanitario, tecnico e amministrativo del Civile (6.600 persone in tutto) di soggiornare gratuitamente per due giorni in Trentino, tra il lago d’Idro e le Dolomiti del Brenta. "Per poterne usufruire – ha spiegato Redi Pollini, direttore dei consorzi Valle del Chiese e Valli Giudicarie – non sono richieste particolari formalità burocratiche: basta accedere al sito www.dallagodidroalledolomiti.it dove sono indicate le 14 strutture ricettive che hanno aderito all’iniziativa, scegliere la preferita, contattarla telefonicamente o per mail e al momento dell’arrivo in Trentino sottoscrivere l’autocertificazione che attesti il rapporto di lavoro con l’Asst". Il progetto vuole essere un ringraziamento agli operatori della sanità in prima linea contro l’epidemia di Covid.

"La nostra è una piccola valle lunga 50 chilometri – conclude Pollini – e ha nel proprio Dna i valori del volontariato e quindi della solidarietà civile. Ci sembrava opportuno il segnale concreto verso chi ha dato prova di abnegazione". Per Gianluca Leggio, responsabile delle risorse umane degli Spedali Civili, "è un’offerta significativa perché riconosce e valorizza il grande lavoro svolto dal nostro team nei drammatici momenti della pandemia Covid". L’invito è stato diffuso tra il personale del Civile e ha già riscosso molto interesse. A fare da trait d’union tra i consorzi e il Civile, l’assessore alla Rigenerazione urbana del Comune di Brescia Valter Muchetti, complice l’amicizia di lunga data con Tommaso Beltrami, membro del Cda del ct Valle del Chiese e ideatore dell’iniziativa.

"Il progetto – ha commentato Muchetti – concretizza la vicinanza del Trentino a quei sentimenti di dolore e sofferenza che Brescia e la sua provincia hanno duramente provato negli scorsi mesi. Momenti superati anche grazie alla generosità dei dipendenti del Civile". Diverse le opportunità di svago per chi soggiornerà in valle del Chiese: passeggiate sul fondo valle o in quota, esperienze adrenaliniche nei parchi avventura, canyoning, parapendio (anche in coppia), pedalate sulla ciclabile e sui 400 chilometri di tracciati in quota, visite a forti, castelli, musei e miniere di Darzo, oltre alla degustazione di specialità culinarie. © RIPRODUZIONE RISERVATA