Brescia, uccisa a coltellate dal marito: l'uomo resta in carcere

Il gip ha respinto la richiesta dei legali di un trasferimento in struttura psichiatrica

La polizia scientifica sul luogo dell'omicidio (Fotolive)

La polizia scientifica sul luogo dell'omicidio (Fotolive)

Brescia, 7 ottobre 2019 - Il gip di Brescia ha respinto la richiesta dei legali di Antonio Gozzini che chiedevano il trasferimento in struttura psichiatrica per il 79enne che venerdi' scorso ha ucciso la moglie Cristina Maioli a Brescia e ha tentato il suicidio.

Nell'interrogatorio di convalida del fermo l'uomo ha preferito avvalersi della facoltà di non rispondere. Gozzini rimarrà in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria.