
La sfida di Brescia: diventare destinazione e regia per le località del territorio. Il primo passo sarà la nascita di un portale: da qui si potrà accedere ai biglietti. .
Il modello è quello di Bologna che, con il suo Convention Bureau, nel 2024 ha attirato circa 50mila persone con un indotto di 82 milioni solo tra congressi, convegni e workshop. Un lavoro che va strutturato e organizzato nel tempo, tanto che Brescia si è data tre anni di tempo, ma l’obiettivo, anche per la Leonessa, è avere un suo Convention Bureau Turismo. Il progetto, ai nastri di partenza, è stato presentato in commissione consiliare Commercio e Turismo e coinvolge Comune, Brescia Mobilità che ha già la gestione degli Info point, con la collaborazione di Fondazione Bologna Welcome (le risorse arrivano anche da Camera di Commercio). "L’obiettivo è di rafforzare il posizionamento della destinazione – ha spiegato l’assessore Andrea Poli – in ragione di quello che è il nuovo percorso che Camera di Commercio sta strutturando con Visit Brescia come grande Dmo (Destination management organization, ndr) provinciale, che connette Dmo locali, tra cui quella cittadina". Prima fase è la creazione di un team e la realizzazione di un portale, che avrà il suo lancio a fine agosto. Il portale presenterà Brescia, ma offrirà anche la possibilità di acquistare i ticket, visionare pacchetti turistici o ricevere la consulenza per il proprio evento. "La vera sfida – prosegue Poli – oltre a quella ordinaria di promozione della destinazione, sarà di andare a gestire servizi che hanno anche natura economica. C’è l’idea di poter aggregare il ticketing degli eventi organizzati da enti pubblici o privati, per consentire, a chi deve organizzare delle manifestazioni, di avere un unico punto di accesso. Ciò vale per l’offerta culturale, per l’accoglienza, per il sistema dei trasporti". Gli operatori che vorranno essere inseriti nel portale potranno accedere con una quota di adesione con una percentuale sulle transazioni. Nel 2026, dovrebbe essere avviato il sistema di vendita con lo shop online sul portale con vendita ticket singoli e pacchetti, con organizzazione di convegni, congressi, fornitura di servizi per organizzatori di eventi. Nel 2027, questa nuova business unit dovrà autosostenersi, con promozione, merchandising, organizzazione eventi per terzi e sistema unico di raccolta ed esplorazione dei dati turistici.