Terna ammoderna la rete elettrica

Brescia, il ministero della Transizione Ecologica ha detto sì al progetto per un investimento di oltre 16 milioni

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di Federica Pacella

Un investimento di oltre 16 milioni per ammodernare la rete elettrica di Brescia. Lo realizzerà Terna, gestore della rete elettrica nazionale, che ha ricevuto il via libera del ministero della Transizione Ecologica. È stato, infatti, autorizzato, con decreto del dicastero guidato da Roberto Cingolani, il progetto di Terna per l’ammodernamento della rete elettrica a 132 kV della città di Brescia. L’intervento, per cui il gestore della rete elettrica nazionale investirà oltre 16 milioni di euro, migliorerà la qualità del servizio di trasmissione in un’area caratterizzata dalla presenza di importanti utenze industriali energivore (basti considerare che a Brescia sono presenti due acciaierie, solo per citare gli impianti a maggior consumo energetico). A tal fine, Terna realizzerà nuovi collegamenti in cavo interrato a 132 kV lunghi complessivamente oltre 7 km che sostituiranno due esistenti elettrodotti con isolamento in olio fluido. Le nuove linee saranno realizzate con isolamento in XLPE: si tratta di una tecnologia di ultima generazione più efficiente e sostenibile e che richiede minore manutenzione.

Gli elettrodotti che sono oggetto di rinnovo collegano la cabina primaria “XXV Aprile“ con la stazione elettrica di Ziziola, che si trova a Sud di Brescia e la stazione elettrica “Brescia Ricevitrice Nord“, che si trova invece nella zona Nord della città. I nuovi tracciati ridurranno al minimo l’occupazione di territorio mantenendo il più possibile gli attuali percorsi. Per quanto riguarda i tempi di questa operazione, nelle prossime settimane Terna avvierà la progettazione esecutiva dell’intervento e le attività propedeutiche all’apertura dei cantieri. L’inizio dei lavori è comunque previsto per il prossimo luglio.

Si tratta di un intervento che si inserisce nell’attività che il gestore ha pianificato su tutto il territorio lombardo. A livello regionale, Terna gestisce già 8170 km di linee in alta e altissima tensione e 136 stazioni elettriche. Con l’aggiornamento del Piano industriale 2021-2025, denominato “Driving Energy“, la società ha previsto in Lombardia un incremento degli investimenti pari al 20% con un impegno di circa 630 milioni di euro per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica in funzione della transizione energetica. Gli interventi previsti al 2025 consentiranno la demolizione di circa 118 chilometri di linee aeree esistenti, la realizzazione di 124 chilometri di cavi interrati. Dell’investimento complessivo, 276 milioni di euro saranno destinati a interventi per ammodernamento e resilienza degli asset esistenti.