Covid a Brescia: "Occupato oltre il 90% dei posti in terapia intensiva"

Situazione sempre allarmante nel Bresciano, che si conferma la provincia più colpita da questa nuova fase della pandemia di Covid-19

Ospedale di Brescia, unità di terapia intensiva (Ansa)

Ospedale di Brescia, unità di terapia intensiva (Ansa)

Brescia - Situazione sempre allarmante nel Bresciano, che si conferma la provincia più colpita da questa nuova fase della pandemia di Covid-19. Continuano ad aumentare i ricoveri agli Spedali civili di Brescia. Nella giornata di venerdì erano 401 i posti letto occupati: ad oggi sono 431 i pazienti ricoverati, di cui 35 in terapia intensiva. "Il tasso di saturazione in terapia intensiva (che nel resto della Lombardia è del 40%) si è assestato da circa 5 giorni ad oltre il 90%, nonostante la regolare apertura di nuovi posti" fa sapere la direzione del Civile. 

Oltre all'aumento dei ricoveri anche in terapia intensiva, la direzione degli Spedali civili di Brescia sottolinea che "si conferma la pressione sul Pronto Soccorso, che genera un rallentamento nei tempi di ricovero e un allungamento dei tempi di stazionamento in Pronto Soccorso e che ha richiesto la sospensione delle accettazioni per alcune ore". Nella giornata di venerdì si erano registrati 38 accessi di pazienti Covid e 76 di pazienti non Covid. Durante le giornate di sabato e domenica il numero di accessi è lievemente diminuito, assestandosi sui 27 accessi di pazienti Covid e 68 di pazienti non Covid di domenica.