
Presentazione del nuovo sistema di aiuti introdotto dalla Caritas Si cercano volontari
Non più anonimi pacchi che contengono generi alimentari standard, ma un “supermercato solidale“, dove le 203 famiglie per un totale di 477 persone seguite dalla Caritas Diocesana di Rivoltella del Garda potranno servirsi facendo la spesa con apposite tessere a punti, senza pagare. A Desenzano del Garda è stato presentato il nuovo Centro d’Ascolto e Emporio della Solidarietà di Rivoltella. Dopo la cerimonia di inaugurazione si è svolta una una grande festa a cui hanno presenziato 350 persone. Da molti anni a Rivoltella, presso la parrocchia di San Biagio e San Michele, la Caritas porta avanti un sostegno in beni alimentari a nuclei familiari di residenti in difficoltà economiche. Tra di loro ci sono diversi profughi ucraini. Inoltre, è stata consegnata per mano del vescovo di Verona monsignor Domenico Pompili una targa al volontario Rolando Menghini, che per quindici anni ha coordinato il servizio della Caritas parrocchiale e del centro d’ascolto a Rivoltella. Dopo la presentazione del progetto e il saluto delle autorità, i circa 350 cittadini presenti hanno visitato il centro, che sarà aperto anche il prossimo sabato e domenica durante l’orario delle messe. In tali date, sarà promossa anche la raccolta di prodotti per l’igiene personale a favore delle carceri di Verona. In occasione dell’inaugurazione, il Comune di Desenzano, rappresentato dal sindaco, e il parroco don Alberto hanno sottoscritto il protocollo d’intesa per la collaborazione alla Rete talenti e al servizio dell’Emporio della solidarietà. "Nel corso dell’ultimo anno – ha spiegato il parroco don Alberto Giusti – ci siamo impegnati in un percorso di rinnovamento del nostro servizio, cercando di allinearci all’impostazione della Caritas italiana e Caritas diocesana. A luglio, con il coinvolgimento di molti nuovi volontari, siamo riusciti a far partire il centro d’ascolto. Quindi è nato l’Emporio solidale, un modo nuovo di distribuire l’aiuto alimentare. Oggi l’Emporio non è uno sportello di distribuzione pacchi, bensì un luogo accogliente di relazioni, dove incontrarsi con altre persone e fare la spesa con dignità". Le porte sono aperte anche a nuovi volontari, disponibili a offrire il proprio tempo, il mercoledì mattina o il sabato pomeriggio. Mi.Pr.