Stangata ai ladri di biciclette elettriche: sette anni al boss delle spaccate

Un anno fa la banda era stata protagonista di una serie di colpi fotocopia nei negozi del Bresciano Furti da centinaia di migliaia di euro, nel mirino finivano infatti e-bike di grande valore

Carabinieri e la polizia di Stato erano riusciti a identificare gli imputati e a bloccarli nella Bassa poco prima che lasciassero l’Italia per l’Est Europa

Carabinieri e la polizia di Stato erano riusciti a identificare gli imputati e a bloccarli nella Bassa poco prima che lasciassero l’Italia per l’Est Europa

Brescia, 5 maggio 2024 –  Un anno esatto fa, nell’aprile 2023, avrebbero imperversato da un capo all’altro della provincia razziando a tutto spiano negozi di bici elettriche con spaccate notturne fotocopia. Nelle scorse ore la giustizia ha presentato loro il conto: tre condanne pesanti inflitte ad altrettanti presunti ladri al termine del processo che si è svolto con rito abbreviato.

Ad avere la peggio è stato Iulian Dranga, ventitreenne moldavo ritenuto il boss: il gup Gaia Sorrentino lo ha condannato a sette anni e due mesi. Sei anni e otto mesi ha invece rimediato il ventiseienne Ghorghe Levinte, della Romania. Tre anni e nove mesi Ana Osipenco, 23 anni, della Moldavia, accusata di essere l’autista del gruppo - assolta solo dal reato associativo - mentre si è sfilato dal procedimento patteggiando (due anni) un quarto componente, un connazionale sempre di 23 anni, Ion Levinte. Sono infine state stralciate le posizioni di Vasile Tabacaru, diciannovenne romeno, e di Ecaterina Levinte, 46enne sempre della Romania, che si sarebbe occupata del reperimento degli alloggi per i predoni in trasferta e delle auto da utilizzare per effettuare sopralluoghi.

Associazione a delinquere finalizzata ai reati predatori e ricettazione, erano i reati contestati dalla procura, che si era risolta a chiedere il giudizio immediato. I carabinieri e la polizia di Stato erano riusciti a identificare gli imputati e a bloccarli lo scorso luglio nella Bassa poco prima che lasciassero l’Italia, essendo tutti senza fissa dimora e intenzionati a tornare nell’Europa dell’Est.

Nelle due settimane dell’aprile 2023, tra il 12 e il 24, avrebbero realizzato con successo almeno quattro colpi ai danni di rivenditori di e-bike, a Brescia (all’E-Bike Store) a Manerba del Garda (al mata Bike Shop), a Castegnato (al Bit Bikers Engineering srl) e Idro (al Bike 3 Lands Shop ) nel complesso sottraendo 23 due ruote del valore di oltre 120mila euro. E non sarebbero gli unici furti. Per altri colpi (anche in abitazione) il gruppo è coinvolto in procedimenti paralleli. Un fenomeno sempre più frequente quello delle bande specializzate nei colpi ai negozi di biciclette, soprattutto ora con lo sviluppo della tecnologia applicata ai mezzi con pedalata assistita, con biciclette che superano i diecimila euro di valore. In Lombardia infatti negli ultimi anni si è registrata una serie impressionante di spaccate con bottini da capogiro.