ROBERTO CANALI
Cronaca

Sepolte dal ghiaccio Due donne intrappolate dalla grandine Devastata l’abitazione

Una soccorsa in ipotermia e ricoverata in Rianimazione, salvata la madre

di Roberto Canali

SENNA COMASCO (Como)

Una notte da incubo quella che hanno vissuto nel Canturino, flagellato da una bomba d’acqua e da una maxi-grandinata che in pochi minuti ha trasformato le strade in fiumi in piena. Il paese più colpito è stato Senna Comasco. Una donna di 63 anni e l’anziana madre di 96 sono state soccorse dai vigili del fuoco dopo essere rimaste bloccate nella loro casa che si è trasformata in una trappola a causa dell’acqua e del ghiaccio che hanno sfondato i vetri e il tetto. Una scena da film quella che si sono trovati di fronte i primi soccorritori arrivati sul posto: nel cortile dove si trova l’abitazione, in via Roma proprio di fronte al municipio, dalla strada che corre un po’ più in alto sono piombati decine di metri cubi di acqua e ghiaccio e le due due donne sono state liberate dalla loro cucina che si era trasformata in una ghiacciaia in stato di ipotermia. Ad avere la peggio la figlia, portata all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia in gravi condizioni e rimasta per oltre dodici ore nel reparto di terapia intensiva, per la madre invece sono bastate le cure dei medici al pronto soccorso. "Le nostre due concittadine stanno meglio e sono fuori pericolo - rassicura il sindaco Francesca Curtale - questa è la notizia che tutti aspettavamo. Quella di oggi (ieri ndr.) è stata una giornata di grande lavoro per tutti qui a Senna, devo ringraziare i vigili del fuoco, la Protezione civile e tutti i miei concittadini che si sono dati da fare, insieme ai fornitori e alle ditte che lavorano per il comune, per sistemare tutto in tempi record". Una giornata interminabile iniziata prima ancora dell’alba, alle 5 del mattino, quando nel Canturino si è abbattuto un nubifragio di proporzioni mai viste. La perturbazione era stata annunciata fin dal giorno prima, ma più che l’acqua a mettere in ginocchio il paese è stata la grandine. Nel cortile di via Roma di fronte al municipio in breve tempo il livello del ghiaccio ha raggiunto il metro e mezzo. "Siamo riusciti a riaprire le strade verso le 7.30 - spiega il sindaco - tranne la la rotatoria di Cucciago in direzione Senna e la rotatoria di Navedano di Senna, dove un cavo delle telecomunicazioni si è spezzato ponendo due pali di traverso sulla rotatoria. È stata liberata anche la strada provinciale, invasa dalla grandine.