
Tanti turisti e problemi viabilistici in Valcamonica: macchine ferme anche a Sulzano
Ponte di Legno (Brescia) - Giornate da incubo lungo le strade della Valcamonica e del Sebino bresciano e in particolare nel tratto compreso tra Ponte di Legno e Sonico, dove molti restano incolonnati per ore a causa dei tanti turisti che si fermano per lasciare passare le auto che arrivano dal lato opposto credendo che sotto la galleria costruita ai primi del 900 lungo la Strada del Tonale e della Mendola non riescano a passare due veicoli. Anche nel resto del territorio non va meglio, con ingorghi che sono all’ordine del giorno nella zona di Berzo Demo e Cedegolo, e pure lungo il tratto di Statale che corre in variante alla strada vecchia che passa per i paesi del fondo Valle. Macchine ferme anche a Sulzano, sotto i tunnel a causa dello svincolo per Iseo, dove molti escono per raggiungere le autostrade e dell’ingresso in galleria verso Brescia. La giornata peggiore, fino a ora, è stata quella di domenica due, anche se non si esclude che ci saranno gli stessi disagi il sei gennaio, domenica nove e a seguire nei cari weekend in cui la gente andrà a sciare.
La situazione si ripete da anni e, se non verranno presi provvedimenti, è destinata a non migliorare, dato che i veicoli in transito rispetto a 20 anni fa sono aumentati e non ci sono diminuzioni previsione. A normalizzare, almeno in parte, la situazione saranno le opere previste, ma non ancora definite e programmate, per facilitare la percorribilità del tratto compreso tra Ponte di Legno e Sonico. Se inizialmente si pensava di ampliare il tunnel realizzato accanto al fiume Oglio, dove le auto si fermano anche quando non dovrebbero, il progetto è poi stato accantonato. Attualmente il Commissario Eutimio Mucilli, dirigente Anas, sta lavorando sull’ipotesi di realizzare una variante che andrà dalla località Iscla di Monno a Sonico. Il piano vedrebbe la costruzione di una galleria da mille e 645 metri che consentirà di non attraversare il centro di Edolo, che nei giorni di festa risulta completamente congestionato dal traffico, che oltre a causare molti problemi logistici porta inquinamento. La galleria terminerà a sinistra del fiume Oglio, che sarà attraversato da un viadotto da 60 metri. Costerà 86milioni, giài per la maggior parte finanziati. Per risolvere il problema, almeno parzialmente, c’è il treno: proposte corse che consentono di viaggiare su rotaia fino a Edolo e poi in navetta fino alle località sciistiche.