È morto il motociclista di 59 anni, di Curno, rimasto gravemente ferito in un incidente avvenuto lunedì a Dalmine. L’uomo, Angelo Belotti, aveva appena portato la figlia alla scuola elementare Brembo, in via Pesenti. Era ripartito in sella alla sua Yamaha Fazer di grossa cilindrata quando la Citroen C3 che viaggiava davanti a lui aveva svoltato a sinistra. Al volante dell’auto una donna, con lei anche le due figlie che stava portando a scuola. Secondo una prima ricostruzione la Yamaha e la Citroen viaggiavano entrambe nella stessa direzione di marcia, lungo via Pesenti. Lo schianto era stato violentissimo, l’uomo era stato catapultato in avanti di alcuni metri, di fronte all’ingresso della scuola materna Don Piazzoli, mentre la Yamaha ha continuato a strisciare sull’asfalto, fermandosi in corrispondenza di un attraversamento. Scattato l’allarme, sul posto la centrale operativa del 118 aveva inviato l’ambulanza e l’automedica. E quando il personale medico ha raggiunto il luogo dell’incidente il motociclista era incosciente. Nell’impatto aveva riportato un trauma cranico e diverse fratture. Caricato in ambulanza era stato trasportato d’urgenza in codice rosso al Papa Giovanni XXIII per essere sottoposto ad accertamenti. Ma con il trascorrere delle ore il quadro clinico del motociclista è peggiorato e ieri pomeriggio è avvenuto il decesso. L’uomo lascia la ex moglie, un figlio di 27 anni e la bimba di sette che aveva accompagnato a scuola quel giorno. "F.D.
CronacaSchianto a scuola. Il motociclista non ce l’ha fatta
Schianto a scuola. Il motociclista non ce l’ha fatta
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